Sestri Levante, l'opposizione di centrosinistra scrive al prefetto
Mandato all'avvocato Mario David Mascia per la minoranza di centrodestra "per tutelare il consiglio comunale"

Lascia ancora strascichi polemici la seduta del consiglio comunale dello scorso 28 luglio dopo che i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula per protesta contro la decisione di negare la discussione sugli ordini del giorno della minoranza. Il gruppo consiliare Progresso per Sestri/Sestri un passo avanti, infatti, ha protocollato una segnalazione al prefetto di Genova ed al difensore civico regionale «riguardo la forzatura posta in essere dal presidente del consiglio comunale, Gian Paolo Benedetti».
L'opposizione di centrosinistra aggiunge: «Un episodio che non può essere lasciato cadere nel silenzio, e che ha costretto tutti i consiglieri di minoranza a lasciare l’aula, per non creare un precedente che acconsentisse a questo sfregio del regolamento consiliare. Se la maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Solinas pensa di poter andare avanti tre anni calpestando sistematicamente i diritti delle opposizioni, sappia che troverà il nostro gruppo pronto a contrastarli con ogni mezzo politico ed istituzionale disponibile – concludono i consiglieri comunali Marcello Massucco, Elisa Bixio, Gabriele Ovindo e Roberto Montanari – con la segnalazione abbiamo chiesto un intervento presso l’ente, al fine di ristabilire le corrette modalità del confronto consiliare a Sestri».
Mandato all'avvocato Mario David Mascia per la minoranza di centrodestra "per tutelare il consiglio comunale"
Invece Claudio Muzio, Marco Conti e Diego Pistacchi, rispettivamente capigruppo di Sestri nel cuore, Fratelli d'Italia e Sestriamo/Forza Italia hanno sottoscritto congiuntamente specifico mandato all’avvocato Mario David Mascia, penalista genovese, «per tutelare in ogni sede le ragioni proprie e le prerogative del consiglio comunale e dei consiglieri, con riferimento alle condotte già contestate al segretario generale comunale ed al presidente del consiglio nel corso della seduta del 28 luglio scorso e ad altre che formeranno oggetto di articolata ricostruzione documentale». Secondo i consiglieri comunali di opposizione di centrodestra sono avvenuti fatti ritenuti gravemente lesivi dei loro diritti, oltre che della stessa onorabilità dell’intero corpo consiliare.
«Quello che è accaduto – sostengono Muzio, Conti e Pistacchi – rappresenta una seria violazione dei diritti e delle prerogative dello stesso consiglio comunale, che per legge è l’organo di controllo politico e amministrativo del Comune, eletto direttamente dai cittadini».
I tre capigruppo, infine, hanno inviato al prefetto di Genova e al ministero dell’Interno tutta la documentazione relativa a quanto accaduto per le valutazioni del caso.