Sestri, l'opposizione chiede consiglio per discutere i danni della mareggiata

I consiglieri di minoranza avevano già richiesto la discussione di mozioni urgenti nello scorso - fittissimo - consiglio, da cui erano però rimaste escluse

Sestri, l'opposizione chiede consiglio per discutere i danni della mareggiata
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I gruppi di opposizione sestresi “Riprenditi Sestri-Sestri Popolare”, “Sestri è di tutti”, “Giovanni Toti Liguria” e “Movimento 5 Stelle” hanno depositato quest’oggi la richiesta di convocazione di una seduta di Consiglio dedicata alla discussione circa i danni causati dalla mareggiata del 29 e 30 ottobre scorsi.

Mareggiata, le mozioni di minoranza

Sono due, in particolare, le mozioni iscritte dai Consiglieri di minoranza all’ordine del giorno: la prima impegna il Sindaco e la Giunta a porre in essere tutte le iniziative necessarie al ripristino dei danni, la seconda a provvedere al più presto alla ricostruzione della diga di Portobello.

«Abbiamo chiesto la convocazione di un’apposita seduta – dichiarano i capigruppo Marco Conti, Gian Paolo Benedetti, Giancarlo Stagnaro e Fabio Sturla – perché riteniamo doveroso anche dal punto di vista istituzionale che il Consiglio Comunale, massimo organo della democrazia a livello locale, dica la sua su un fatto così importante per la vita della città, esprimendo idee e proposte e tracciando le linee guida delle azioni da intraprendere da parte del Sindaco per la ricostruzione e per la messa in sicurezza del nostro litorale».

«Avevamo già proposto che queste due mozioni – proseguono i Consiglieri – venissero urgentemente discusse nella seduta del 5 novembre, ma tale richiesta ci era stata inopinatamente negata dall’ Ufficio di Presidenza del Consiglio, che contro ogni evidenza ed ogni buon senso le aveva dichiarate non urgenti, adducendo motivazioni inconsistenti».

«Per questo – concludono Conti, Benedetti, Stagnaro e Sturla – abbiamo deciso di promuovere la convocazione di una nuova seduta, che a termini di legge e di regolamento dev’essere accordata entro 15 giorni dalla richiesta».

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