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Sestri, Massucco: "Le nostre proposte per il mondo del lavoro"

Il programma del candidato del centrosinistra alle prossime elezioni comunali

Sestri, Massucco: "Le nostre proposte per il mondo del lavoro"
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“Il mercato del lavoro nel settore del turismo negli anni ha visto una grande crescita: Sestri Levante dopo un percorso trentennale di riposizionamento da città industriale verso città a vocazione turistica si interroga giustamente sul proprio percorso.

Il Covid ha accelerato dinamiche di forte pressione turistica nei mesi estivi e di parziale svuotamento nei mesi invernali. Questa tendenza va contrastata e per quanto possibile, invertita. Sestri Levante è un luogo stupendo, e per larghe parti intatto: grazie a politiche urbanistiche tutelanti fin dal dopoguerra, ha mantenuto un'unicità paesaggistica - a cominciare dalla Baia del Silenzio, dal centro storico, e dalle nostre colline - che in questi anni ha permesso di trainare la crescita turistica.

Guardiamo al lavoro fatto fin qui: il lavoro fatto in questi anni sul turismo, organizzando strategie comuni con gli operatori del settore, ha portato risultati concreti. Insieme, unendo le energie vitali della città, tante cose diventano possibili. Pensiamo a Discover Italy, arrivato alla settima edizione a Sestri Levante, che ha saputo unire diversi Comuni del territorio (Levanto, Moneglia, Lavagna, Chiavari, Santa Margherita Ligure, Portofino) oltre ad Agenzia In Liguria e la Regione. Nel 2023 erano presenti 160 operatori (erano 60 alla prima edizione).

Una buona promozione del territorio passa anche dalla promozione web: in questi anni si è lavorato alla realizzazione di nuovi siti tematici e pagine sui social per promuovere la città oltre a un costante lavoro con i media per ottenere visibilità su televisioni e carta stampata. A questo lavoro si è affiancata la partecipazione a fiere ed eventi di promozione del territorio: solo negli ultimi 5 anno oltre 20 appuntamenti nazionali e internazionali.

Il Comune di Sestri Levante ha importanti riconoscimenti come l’adesione all’associazione Borghi autentici d’Italia o l’ottenimento della Bandiera blu per le politiche di valorizzazione delle spiagge con servizio di pulizia e sorveglianza, spiagge per i cani e servizio di raccolta differenziata, unite alla qualità delle acque, definite “eccellenti” hanno avuto il peso maggiore nell’assegnazione del riconoscimento. A questo aggiungiamo le 6 spiagge per disabili motori (di cui una anche con accesso per animali di affezione) e il grande lavoro sulla ciclabilità e il servizio di bike sharing.

Dal 2018 poi il Comune ha dato il via a matrimoni nell’ex convento dell’Annunziata, nella spiaggia di Portobello e nella saletta dei pescatori a palazzo Negrotto Cambiaso. Considerando che sia il 2020 che il 2021 sono stati anni soggetti a pesanti restrizioni sono stati celebrati oltre 180 matrimoni. Un ottimo risultato che ha portato benefici al tessuto turistico e commerciale della città.

La nascita nel 2014 e lo sviluppo della Conferenza del turismo con numerosi incontri per la condivisione delle politiche turistiche cittadine e l’utilizzo condiviso dei proventi derivanti dall’applicazione dell’Imposta di soggiorno rappresenta un ulteriore passo avanti. Per ottimizzare e non disperdere le limitate risorse a disposizione, è necessario ripensare e rafforzare la Conferenza del Turismo. Questa esperienza, incisiva per garantire la qualità dei servizi, la pluralità dell’offerta e lo sviluppo di politiche di promozione, va rivista nell’ottica di rafforzare il profilo strategico delle scelte per il futuro della città.

Lo sviluppo di un articolato calendario di manifestazioni, ad oggi: 9 festival residenti, 4 rassegne dedicate all’enogastronomia, oltre 50 mostre ospitate negli ultimi 5 anni, più di 1.200 eventi gestiti e un pubblico che supera le 108 mila unità per gli spettacoli che hanno avuto luogo tra l’ex convento dell’Annunziata e il teatro Conchiglia. Per il solo 2022 circa 300 eventi, tra grandi e piccoli, a Sestri Levante. Alcune delle manifestazioni nuove e consolidate: Andersen premio e festival, Penisola di luce, Silent wines, Mare e mosto, The wine revolution, Pane e olio, premio Bach, Barcarolata, Bagnun, Riviera International Film Festival, Silent disco e Mojotic festival, Sestri live festival, Notte Rosa, Festival dei Due Mari.

Oggi, il turismo di Sestri non è più esclusivamente legato alla balneazione estiva. Negli anni, specie negli ultimi, la “stagione piena” si è allungata da aprile a ottobre, coinvolgendo il turismo straniero in maniera massiccia, attirato dalle possibilità del nostro territorio: escursionismo, mountain bike, cultura, enogastronomia e molto altro. Occorre trasformare definitivamente Sestri Levante in una destinazione turistica per tutto l’anno. Questo significa sviluppare un intero comparto economico: stabilizzazione di contratti stagionali, nuovi posti di lavoro, apertura di piccole imprese, creazione di infrastrutture che consentano di costruire pacchetti di soggiorno in bassa stagione.

Sul piano del patrimonio culturale avvieremo un piano di valorizzazione degli edifici storici che rappresentano un sicuro elemento di interesse: la chiesa di San Nicolò, la confraternita di Santa Caterina d'Alessandria, la torre di palazzo Fascie Rossi, le ville di Sestri Levante. Il nostro obiettivo è fare sì che questo nostro patrimonio diventi fruibile da tutti, come percorso turistico ma anche come parte della quotidianità cittadina. Interventi concreti su recupero e accessibilità degli spazi, come fatto con il complesso dell'Annunziata, guardando anche alla necessità di conservazione dell'eredità culturale e dei "saperi" dell'uomo, come le tradizioni locali e la cultura popolare, religiosa, marinara.

Il nostro obiettivo è inoltre di promuovere la costituzione di un vero e proprio Ente delle Ville e dei grandi complessi religiosi del territorio, che sul modello dei celebri esempi veneti e toscani, possa costituire un efficace strumento per la conoscenza, la salvaguardia e la corretta fruizione di questo enorme e prezioso patrimonio. Un percorso simile alla valorizzazione dei Palazzi dei Rolli di Genova.

Vorrei altresì creare un Parco Culturale, un percorso fisico in città che raccolga racconti, testimonianze e segnali (con l'apposizione di targhe e totem audiovisivi) della presenza a Sestri delle grandi personalità della cultura, della scienza, dell’arte, dell'imprenditoria che hanno frequentato Sestri Levante negli ultimi due secoli. Pensiamo, per esempio, a Hans Christian Andersen, Byron, Gadda, Guglielmo Marconi, Salvatore Quasimodo, Carlo Bo, Giovanni Descalzo, Riccardo Gualino, Lionello Venturi,Van Schendel, Dario Fo e la folta schiera di celebri pittori che da Sestri hanno tratto ispirazione: da Kandinskij a Turner, da Ruskin a Dina Bellotti.

Occorre intensificare il lavoro e le attrazioni sportive già esistenti in modo da creare un turismo legato allo sport outdoor: sfruttando le bellezze del nostro territorio, investire risorse per aumentare e migliorare questa offerta, puntando anche sugli sport che interessano il nostro mare, risorsa così preziosa da poter utilizzare anche in ambito sportivo. In questo ambito, puntare anche sulla nostra rete sentieristica che sta diventando sempre più centrale nel nostro territorio, dando spazio al trekking con percorsi specifici e individuare e sostenere percorsi specifici per mountan bike, contribuendo a fare crescere le nostre associazioni e le manifestazioni di altissimi livello e risonanza già oggi presenti.

Nel prossimo mandato Sestri Levante dovrà assumere ancor più il ruolo di capofila delle iniziative di promozione territoriale legate al turismo ed alla cultura. Occorre proseguire nel percorso di capacity building attivato dal MiC per la candidatura 2024, nonché progettare nuove iniziative anche e soprattutto mediante la valorizzazione delle nostre perle, a cominciare dal recupero del percorso di candidatura Unesco per Baia del Silenzio. Sestri Levante dovrà attivarsi per costruire le condizioni necessarie alla costituzione di un Distretto Turistico riconosciuto, che consentirebbe di intercettare numerosi fondi comunitari dedicati alla promozione del territorio, nonchè di avviare percorsi sinergici nel Tigullio: sia per realizzare in maniera comprensoriale promozione, materiali ed eventi; sia per mettere a sistema ed uniformare le politiche turistiche di comprensorio”.

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