Sestri, Solinas: "Ereditata una situazione non facile"
"Abbiamo rilevato una gestione delle finanze decisamente migliorabile” afferma il sindaco

“La situazione del bilancio comunale che abbiamo ereditato dall’Amministrazione che ci ha preceduto è tutt’altro che entusiasmante, contrariamente a quanto vorrebbe far credere il gruppo di minoranza ‘Progresso per Sestri’ e i locali circoli PD, che esaltano i dati dell’ultimo rendiconto e dell’avanzo libero di oltre 800 mila euro. Per onore alla verità è necessario informare che tale avanzo è stato già utilizzato prima delle elezioni per quasi 300 mila euro.
Inoltre deve essere spiegato ai cittadini che l’avanzo libero di bilancio non può essere utilizzato per qualsiasi spesa ma unicamente per determinate voci. Pertanto la delibera della passata amministrazione con la quale numerose attività ordinarie venivano finanziariamente coperte con il residuo dell’avanzo di bilancio è per lo più inapplicabile perché propone un utilizzo dell’avanzo non proprio conforme alle norme. Anche in altre situazioni abbiamo rilevato una gestione delle finanze decisamente migliorabile” . E’ quanto dichiarano il sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas, e il vicesindaco e assessore al Bilancio, Sandro Muzio.
“Con queste premesse, appare evidente – proseguono – che per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, la nuova Giunta debba fare un’analisi finanziaria e sullo stato di salute del Comune prima di decidere se e come utilizzare l’avanzo perché non può essere utilizzato come proposto precedentemente se non ci sono i presupposti del rispetto delle norme di legge e dei principi contabili”.
“Nel merito. La situazione finanziaria che abbiamo trovato, come detto, non è proprio brillante. Il bilancio di previsione 2023 dell’ultima Giunta è stato concepito su un punto cruciale: la sospensione di una parte consistente delle rate dei mutui bancari in scadenza nel 2023. Ora, se la precedente Amministrazione è ricorsa a questo strumento è comprensibile a tutti che la situazione dei conti non sia proprio in ordine” spiegano Solinas e Muzio. “Malgrado questi campanelli di allarme, la passata Giunta ha comunque tirato dritto e, noncurante del fatto che una prudente gestione pubblica avrebbe imposto di attendere la sottoscrizione di un accordo con le banche, ha subito tagliato le rate dei mutui ma poi non ha rispettato il termine di adesione previsto per la rinegoziazione e ha quindi costretto la nuova Amministrazione, a pochi giorni dall’insediamento, a trovare i fondi per pagare le rate in scadenza il 30 giugno con una manovra d’urgenza”.
“Non sono poi mancate altre sorprese – aggiungono il sindaco ed il vicesindaco - come per esempio il decreto ingiuntivo emanato dal Tribunale di Genova per morosità nel pagamento di franchigie assicurative risalenti ad anni pregressi e per le quali non era stato previsto alcuno stanziamento a bilancio, l’esaurimento dei fondi destinati alle spese di lite per il quale era stato previsto uno stanziamento inspiegabilmente ridotto rispetto agli importi degli anni precedenti. Vi sono poi altre criticità che stiamo ravvisando in questi giorni nella pratica di assestamento. Tra le varie si registra il mancato stanziamento dell’IVA dovuta sui trasferimenti 2023 per le attività di Mediaterraneo, che non solo non tengono conto dell’IVA la cui necessità di applicazione è stata riconosciuta dalla passata Amministrazione a marzo, ma sono stati addirittura ridotti rispetto all’anno precedente e a quanto prevedeva il budget della stessa partecipata. Riteniamo quindi davvero poco corretto sostenere, come sta facendo la minoranza di sinistra, che la pratica dell’IVA deve ritenersi sistemata alla luce dell’avanzo accantonato, sorvolando sul danno prodotto ai cittadini da sanzioni, interessi passivi e consulenze legali pagate ma anche facendo finta che non esista un problema IVA per il futuro”.
“Potremmo inoltre aggiungere – sottolineano ancora Solinas e Muzio - le problematiche legate all’altra partecipata Stella Polare, alle previsioni di entrata non coerenti con l’andamento attuale e i debiti fuori bilancio che porteremo in approvazione nel prossimo Consiglio, tutte eredità non certo positive della precedente Amministrazione”.
“Ci domandiamo a questo punto – si chiedono i due esponenti dell’Amministrazione - per quali motivi tutte queste problematiche siano state ignorate senza nemmeno una citazione nella delibera di indirizzo lasciata dalla passata Giunta comunale, che quindi non solo risulta in parte inattuabile ma ignora le problematiche finanziarie citate lasciate alla nuova Amministrazione ”.
“Ci permettiamo di criticare anche gli aspetti formali, che sono fondamentali in questo ambito ”, puntualizza il vicesindaco. “L’avanzo libero non può certo essere utilizzato a libera discrezione dell’Amministrazione, in particolare per tutte le spese correnti ordinarie citate dalla precedente Amministrazione, ma solo per certe tipologie di spesa e con precisi presupposti. La legge di stabilità consentiva la possibilità di applicare l’avanzo libero al bilancio di previsione a patto che a tale data fosse stato già approvato il rendiconto. La Giunta che ci ha preceduto avrebbe potuto dare seguito ai propri indirizzi ma non ha sfruttato tale facoltà e quindi l’applicazione dell’avanzo è disciplinata esclusivamente dalle disposizioni dell’art. 187 del TUEL, che impongono l’utilizzo dell’avanzo libero per quest’ordine di spesa: la copertura dei debiti fuori bilancio, il ripianamento degli squilibri di bilancio emersi in sede di assestamento, le spese di investimento e solo in ultima istanza eventuali spese correnti purché non permanenti”.
“Riteniamo quindi opportuno rassicurare i cittadini sul fatto che, pur a rischio di scontentare qualche consigliere di minoranza, la gestione dei conti dell’Ente sarà improntata alla prudenza ed al rispetto delle corrette regole di bilancio, in modo da fare chiarezza e, auspichiamo, risolvere le diverse problematiche che, nostro malgrado, stiamo riscontrando sin dal nostro insediamento”, concludono Solinas e Muzio.