CITTà METROPOLITANA

Smaltimento rifiuti: la Città Metropolitana di Genova avvia il processo di valutazione per la scelta del modello gestionale

Conti: “Nessuna decisione sarà calata dall'alto in quanto la partecipazione a tutto l'iter procedurale e decisionale sarà assicurata attraverso le conferenze di coordinamento di bacino composte dai sindaci dei Comuni interessati"

Smaltimento rifiuti: la Città Metropolitana di Genova avvia il processo di valutazione per la scelta del modello gestionale
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Smaltimento rifiuti: la Città Metropolitana di Genova avvia il processo di valutazione per la scelta del modello gestionale e organizzativo del servizio rifiuti per i bacini costieri del Tigullio, del Golfo Paradiso e delle Valli Fontanabuona, Aveto, Sturla e Graveglia. Marco Conti (Liguria Popolare): “Sindaci protagonisti in tutto il percorso, nessuna decisione calata dall’alto”.

"Un percorso molto articolato"

“Il  sindaco metropolitano con proprio provvedimento ha dato avvio al processo di valutazione che porterà ad individuare il modello gestionale ed organizzativo del servizio rifiuti per i bacini costieri del Tigullio e del Golfo Paradiso e delle Valli Fontanabuona, Aveto, Sturla e Graveglia e la successiva individuazione del gestore – annuncia il consigliere metropolitano Marco Conti – già il giugno scorso con deliberazione consiliare abbiamo affidato ad AMIU Genova il servizio per il bacino del genovesato per il periodo 2021-2035, atto finale di un percorso avviato a fine 2018”.

“Si tratta di un percorso molto articolato che ha avuto inizio con l'approvazione del Piano d’ Ambito, che ha individuato 3 bacini di gestione del servizio: genovesato, fascia costiera del Tigullio, Golfo Paradiso e Valli Valli Fontanabuona, Aveto, Sturla e Graveglia – prosegue il capogruppo di Liguria Popolare in Consiglio metropolitano - il bacino di affidamento Golfo Paradiso e Valli del Levante coincide con il centro di smaltimento che vede nel polo impiantistico di Rio Marsiglia il sistema integrato di trattamento e smaltimento mentre il bacino di affidamento Golfo del Tigullio coincide con quello di Saliceti”.

“Nessuna decisione sarà calata dall'alto in quanto la partecipazione a tutto l'iter procedurale e decisionale sarà assicurata attraverso le conferenze di coordinamento di bacino composte dai sindaci dei Comuni interessati in cui esprimeranno un parere obbligatorio sugli atti fondamentali di competenza del consiglio metropolitano – conclude Marco Conti – da parte mia prometto fin da ora il massimo impegno per tutelare le caratteristiche e le peculiarità di ogni territorio coinvolto in questa grande svolta nella gestione del servizio rifiuti. Ringrazio il Sindaco Marco Bucci per il lavoro svolto fin dal suo insediamento perché la sua azione politico-amministrativa ha dato a tutto il territorio metropolitano una prospettiva di sviluppo a medio e lungo termine”.

I Comuni interessati

Il Bacino Golfo Paradiso e Valli del Levante (comprendente circa l’8% della popolazione metropolitana, pari a 65.143 abitanti residenti al 31/12/2018) è costituito dal territorio dei seguenti Comuni:
1. Avegno;

2. Bargagli;

3. Bogliasco;

4. Borzonasca;

5. Camogli;

6. Carasco;

7. Cicagna;

8. Cogorno;

9. Coreglia ligure;

10. Favale di Malvaro;

11. Leivi;

12. Lorsica;

13. Lumarzo;

14. Mezzanego;

15. Moconesi;

16. Ne;

17. Neirone;

18. Orero;

19. Pieve;

20. Recco;

21. Rezzoaglio;

22. San Colombano Certenoli;

23. Santo Stefano D'Aveto;

24. Sori;

25. Tribogna;

26. Uscio;

Il Bacino Golfo del Tigullio (comprendente circa il 13% della popolazione metropolitana, pari a 111.039 abitanti residenti al 31/12/2018) è costituito dal territorio dei seguenti Comuni:

1. Casarza Ligure;

2. Castiglione Chiavarese;

3. Chiavari;

4. Lavagna;

5. Moneglia;

6. Portofino;

7. Rapallo;

8. Santa Margherita Ligure;

9. Sestri Levante;

10. Zoagli.

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