La sicurezza stradale e il nuovo Polo 0-6 in via di ultimazione sono i temi che hanno catalizzato l’attenzione ieri sera durante l’incontro tra gli abitanti del quartiere di Pila e l’Amministrazione comunale. Il confronto si inserisce nei periodici appuntamenti che il Comune organizza sul territorio con il confronto diretto nei quartieri e nelle frazioni per scambiarsi idee, raccogliere proposte, spiegare gli interventi realizzati.
Nella sala dell’oratorio messa a disposizione dalla parrocchia guidata da don Massimiliano Pendola, il Sindaco e alcuni esponenti di Giunta e Consiglio hanno ascoltato la voce del quartiere. A cominciare dalla richiesta di più attenzione alla sicurezza stradale: la velocità dei mezzi, la criticità di alcuni innesti su vie principali e di alcuni attraversamenti pedonali.
Domande sono state rivolte sulla gestione della viabilità intorno al nuovo Polo 0-6 quando entrerà in funzione: È un tema che abbiamo ben presente. Monitoreremo i primi mesi quando il Polo sarà aperto per avere un quadro completo e per individuare le soluzioni migliori. Dal lato di via Bo saranno ricavati nuovi parcheggi a disco orario in corrispondenza del passaggio pedonale che porta alla palestra e alla nuova scuola per dare la possibilità a chi porta i bambini a scuola di fermarsi in comodità lì senza entrare in via Cambiaso.
È stata anche l’occasione per spiegare gli interventi previsti nella scuola Munari che, al termine di lavori di adeguamento da effettuare già quest’estate, ospiterà le classi che attualmente sono nella scuola elementare Bertollo il cui edificio resterà, nella sua parte inferiore – quali la palestra, la mensa e altre aule che le insegnanti riterranno di utilizzare – nella disponibilità degli studenti.
Sì è parlato infine delle palazzine non terminate della Cooperativa edilizia La Teca in liquidazione coatta amministrativa. Il Vicesindaco Muzio ha spiegato che grazie a una proposta di modifica della convenzione edilizia, recentemente approvata dall’Amministrazione, sarà possibile cercare un nuovo soggetto che subentri tramite asta per terminare l’operazione immobiliare. Un percorso che dovrebbe chiudersi nel primo semestre dell’anno prossimo e che sarà avviato dal liquidatore sentito il Ministero dello Sviluppo Economico.