Sestri levante

Solinas risponde alle sette domande dell’opposizione

"I precedenti amministratori di Comune e Mediaterraneo, oggi all'opposizione, sono come studenti bocciati che pretendono di far lezione all'università"

Solinas risponde alle sette domande dell’opposizione
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Arrivano a stretto giro le risposte dell'Amministrazione comunale di Sestri Levante alle 7 domande poste dal gruppo di opposizione "Progresso per Sestri". Queste le parole del sindaco Francesco Solinas e del vicesindaco e assessore al Bilancio Sandro Muzio:

"Siamo totalmente disposti a chiarire dubbi e rispondiamo prontamente e con piacere alle domande dei consiglieri di minoranza, che però continuano a diffondere informazioni distorte, dati inesatti sul bilancio comunale e ora formulano domande che denotano per lo più una preparazione migliorabile .

1) Domanda - Il Rendiconto 2022 si è chiuso con un risultato positivo per euro 6.175.147,08 di cui nella Variazione di lunedì sono stati utilizzati euro 1.627.963,76 (come previsto ed accantonato) per i debiti fuori bilancio, per le spese vincolate, per le nuove spese realizzate grazie all’avanzo libero. Perchè quindi parlare di “buco” e di situazione finanziaria critica?

Risposta: "Va precisato che l’avanzo di amministrazione applicato nell’ultima variazione di bilancio è di euro 903.106,47 (e non di euro 1.627.963,76 come invece riportato nel comunicato del 2 agosto, del gruppo consiliare Progresso per Sestri - Sestri un passo avanti) ed è stato utilizzato quasi interamente per dare copertura a debiti fuori bilancio, tutti riconducibili alla precedente amministrazione, e per finanziare la spesa corrente del Comune a fronte della mancanza di corrispondenti entrate. Se i consiglieri di minoranza ritengono che il ricorso doveroso a questi provvedimenti di salvaguardia dell’equilibrio di bilancio rappresenti l’esito della buona gestione posta in essere in questi anni, si appuntino pure al petto la medaglia dei risultati conseguiti, ma la nostra Giunta Comunale intende più saggiamente e più semplicemente risanare il bilancio e fare fronte alla situazione critica ereditata".

2) Domanda - Nel Consiglio del 19 luglio l’Amministrazione ha sostenuto che si rischiava di andare in rosso con la cassa. Con protocollo 30284 del 15 luglio, BPER ha comunicato al Comune un saldo di € 3.182.347,35 sul conto. Fake news anche questa?

Risposta: "Come peraltro già illustrato in sede di Consiglio comunale, il saldo di cassa riportato nel comunicato della minoranza risale al 30 giugno e non al 15 luglio come indicato. Contrariamente a quanto avvenuto nei precedenti anni, quando il Comune effettivamente fece ricorso all’anticipazione, abbiamo preso atto dei ritardi nell’incasso della Tari causati dal rinvio dei termini deliberati dalla precedente Amministrazione e dagli errori di calcolo delle tariffe rilevati. Pertanto ci siamo immediatamente attivati con una seria programmazione finanziaria che consentisse di traguardare i mesi successivi non ostante l’assenza di nuovi introiti. Probabilmente i consiglieri di minoranza ritengono che sia corretto operare come forse si faceva in passato e cioè controllare il saldo di banca di tanto in tanto, senza considerare la programmazione delle future uscite".

3) Domanda - L’aumento delle tariffe dei parcheggi colpirà 2 residenti su 3, che non possiedono il Bollino Rosso o un contrassegno ZSL. Vero o falso?

Risposta: “L’aumento delle tariffe si è reso innanzitutto necessario perché la precedente Amministrazione ha incrementato le previsioni di entrata dei parcheggi di oltre 200.000 euro rispetto all’importo accertato nel 2022, senza prevedere alcuna revisione tariffaria. Così facendo ha scaricato il problema sulla nuova Amministrazione ed ora grida allo scandalo sul rincaro per i residenti. Abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità materiali per salvaguardare i residenti e abbiamo incluso nelle agevolazioni tutti nominativi presenti nelle banche dati del software parcheggi. Ricordiamo che ogni residente può richiedere in qualsiasi momento il bollino rosso rimanendo quindi del tutto esente dalle variazioni delle tariffe".

4) Domanda - Per quale motivo viene inserito un nuovo mutuo da quasi un milione nell’annualità 2026?

Risposta: "La minoranza grida allo scandalo per il mutuo da 800.000 euro prudenzialmente previsto nel piano delle opere pubbliche come forma di cofinanziamento dell’intervento della Caserma dei Carabinieri (si badi bene: finanziamento che verrebbe attivato solo se necessario), ma omette consapevolmente di citare i mutui certi dovuti all’operato della vecchia Amministrazione previsti per le annualità 2024 e 2025 pari a euro 1.900.000 relativi ai costi per la chiusura definitiva della discarica di Ca' da Matta che inevitabilmente vincolano l’operato della nuova Giunta. La stessa minoranza che grida allo scandalo per gli 800.000 euro di nuovi mutui previsti tra 3 anni omette di dire che sotto il loro operato l’indebitamento è aumentato da euro 13.403.044 al 31.12.2018 a euro 16.416.699 sino al 2022, determinando un incremento dell’indebitamento di oltre 3 milioni a cui si aggiunge il mutuo di 1.9 milioni ipotecato per la vecchia discarica. Ricordando che senza l’utilizzo improprio dei soldi accantonanti per la discarica il mutuio da 1.900.000 non ci sarebbe stato, lasciamo ai cittadini ogni valutazione in merito sull’operato di chi ora siede nei banchi della minoranza".

5) Domanda Siete a conoscenza che il DPR 753/1980 vieta di costruire a meno di trenta metri dal tracciato della linea ferroviaria e quindi il vostro progetto di realizzare un Park a Baden Powell è inattuabile?

Risposta - “Esiste uno studio di fattibilità architettonica che propone l’ampliamento dell’area parcheggi Baden Powell e siamo consapevoli dell’esistenza delle normative che comunque, con determinate condizioni, prevedono la possibilità di deroghe che esploreremo nei tempi dovuti.”

6) Domanda - Nel Documento Unico di Programmazione non si fa menzione del MUSEL, avete intenzione di chiuderlo?

Risposta: "Rispondiamo anche in questo caso con i numeri: la missione 5 'Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali' riporta nel DUP 2024-2026, approvato il 31 luglio scorso, importi pari a euro 727.597,26 nel 2024 ed euro 726.286,08 nel 2025, esattamente gli stessi identici importi previsti per le annualità nel DUP 2023-2025, neppure un centesimo di meno, quindi quii la minoranza parla di chiusura per demagogia sapendo bene che non è prevista".

7) Domanda - Riguardo il taglio alle spese sociali, alleghiamo la pagina del Bilancio di Previsione approvato dalla scorsa Amministrazione e reperibile sul sito del Comune. Ognuno tragga le proprie conclusioni, riguardo le cifre previste per i prossimi anni rispetto allo stanziamento del 2023 approvato a marzo: euro 6.108.080,55

Risposta: "Dopo la recente e clamorosa invenzione dei presunti tagli da 1.500.000 euro ai servizi sociali, i consiglieri di minoranza ridanno i numeri e il consigliere Massucco posta sui propri canali social il bilancio di previsione che riporta lo stanziamento 2023 previsto per la missione 12, servizi sociali, per euro 6.108.080,55 e rimanda 'ai posteri l’ardua sentenza'. Non c’è bisogno di ricorrere ai posteri, ma ad una migliore conoscenza delle regole di contabilità pubblica e dei dati approvati dai colleghi che lo accompagnano sui banchi della minoranza. Infatti, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione, oltre allo stanziamento di competenza dell’esercizio 2023, fu applicato l’avanzo vincolato risalente al 2022 per euro 272.514,99; è sufficiente fare la differenza tra i due importi per capire che le risorse stanziate per il triennio 2024-2026, che la nostra Giunta ha, seppur di poco, aumentato, sono esattamente in linea con quelle degli anni precedenti".

Tanto è dovuto per rispetto della corretta informazione ai cittadini.

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