Striscione “Verità per Giulio Regeni”, la posizione del sindaco Solinas
"Nelle more del riscontro non ancora pervenuto da parte dell'Ufficio del Cerimoniale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e in ottemperanza a quanto disposto dal Consiglio Comunale, risulta corretto e necessario riposizionare lo striscione dove era collocato e questo avverrà nella giornata di lunedì"
Il sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas, interviene ufficialmente con una nota del Comune di Sestri Levante, sulla questione dello striscione "Verità per Giulio Regeni" che lo scorso mercoledì 22 novembre è caduto dalla facciata del Palazzo Comunale di Piazza Matteotti.
Le dichiarazioni del sindaco Solinas
“Fino ad oggi, come Sindaco di Sestri Levante, rappresentante dell’Istituzione comunale non ho rilasciato alcuna dichiarazione limitandomi a fare il sintetico resoconto di quanto accaduto in merito al distacco dello striscione “Verità per Giulio Regeni”. Circa il semplice riposizionamento dello striscione ritengo opportuno chiarire le ragioni delle azioni che l’Amministrazione intende intraprendere”, spiega il sindaco Francesco Solinas.
“Ricordo che esiste una volontà espressa dal Consiglio Comunale in cui la questione era già stata oggetto di un lungo dibattito nel corso della seduta del 13 settembre scorso e il Consiglio Comunale, quale organo fondamentale del Comune, ha dato specifiche disposizioni che come Sindaco ho il dovere di rispettare. Una mia scelta diversa da tale volontà risulterebbe non corretta e impropria. Dopo il lungo dibattimento consiliare - prosegue il primo cittadino di Sestri Levante - il Consiglio aveva impegnato il Sindaco e la Giunta a verificare la legittimità dell’esposizione dello striscione della campagna di Amnesty International e della bandiera della Pace attraverso la richiesta di pareri agli enti sovraordinati. Di questi pareri, è arrivato alcuni giorni fa quello della Prefettura. La caduta dello striscione che è occorsa mercoledì 22 novembre e ha comportato la necessità di accelerarne l’analisi del contenuto. In data odierna, il flag manager ha informato di quanto evidenziato nella nota della Prefettura: la bandiera della pace deve essere rimossa dalla sua posizione, mentre lo striscione può rimanere esposto. Nelle more del riscontro non ancora pervenuto da parte dell'Ufficio del Cerimoniale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e in ottemperanza a quanto disposto dal Consiglio Comunale, risulta corretto e necessario riposizionare lo striscione dove era collocato e questo avverrà nella giornata di lunedì”.
“Mi è impossibile non constatare con amarezza come un così banale episodio sia stato oggetto delle più disparate e velenose critiche strumentali. Ogni parte politica ha sfruttato questa circostanza per dare spazio a critiche, talune al limite dell’insulto, per accrescere una polemica di fatto inesistente. Come già espresso, condivido il messaggio, la volontà di trovare e fare giustizia per un giovane che ha perso la vita ingiustamente e per il quale desidero che emerga la verità così come dovrebbe essere fatto per i tantissimi casi analoghi di cittadini italiani scomparsi all’estero, oggetto di violenze simili e dimenticate, che non sono state prese a cuore dalla politica perché non ci sono polemiche da cavalcare e di cui a volte l’opinione pubblica non ha nemmeno notizia” conclude il sindaco Solinas.