Tampon tax, Garibaldi (PD): "Dalla Liguria un segnale in più per chiedere al Parlamento di intervenire sulla riduzione dell'Iva"
Così ieri il capogruppo del Partito Democratico – Articolo Uno Luca Garibaldi dopo l'approvazione in Consiglio regionale
“Bene che la Giunta, a differenza dello scorso mandato, abbia accettato la mia proposta di attivarsi nei confronti del Governo per chiedere l'abbassamento dell'Iva sui prodotti di igiene femminile e sui pannolini per i bambini dal 22 al 4%. Un atto formale ma anche fortemente politico. La mozione è stata votata all’unanimità, un impegno nuovo e un segnale in più che arriverà a Roma, perché finalmente si intervenga su questa distorsione”. Così ieri il capogruppo del Partito Democratico – Articolo Uno Luca Garibaldi dopo l'approvazione in Consiglio regionale di una mozione sulla riduzione dell’Iva sui prodotti di igiene personale.
"I prodotti per l’igiene non possono essere tassati come beni di lusso"
“Ridurre l’Iva – prosegue il capogruppo – è una misura equa e giusta, perché i prodotti per l’igiene non possono essere tassati come beni di lusso. Non lo sono. Ogni donna in un anno spende circa 126 euro per comprare assorbenti, che devono essere tassati come beni di prima necessità. In Europa molti Paesi si sono già adeguati abbattendo la tassazione su questi prodotti. Anche in Italia molte Regioni si stanno muovendo in questa direzione, e da oggi con soddisfazione anche la Liguria”.
"Spero - conclude Garibaldi - che le forze politiche della maggioranza vogliano sensibilizzare anche i loro rappresentanti in Parlamento, come noi stiamo già facendo da tempo, perché finalmente le Camere si esprimano a favore di questa riduzione".