Tari non dovuta, il M5S invita i rapallesi a chiedere il rimborso
Il consigliere pentastellato Solari garantisce che gli sono stati scalati 49,07 euro dalla seconda rata in scadenza il 16 novembre
Il consigliere comunale a Rapallo del MoVimento 5 Stelle Federico Solari si è rivolto all’ufficio comunale per presentare richiesta di rimborso per la parte di Tari trattenuta illegittimamente. Il pentastellato rende noto che gli è stata subito scalata la cifra di 49,07 euro dalla seconda rata, in scadenza il 16 novembre.
Il consigliere comunale pentastellato Federico Solari garantisce che gli sono stati scalati 49,07 euro dalla seconda rata in scadenza il 16 novembre
“I cittadini di Rapallo ora sanno che potranno rivalersi presso il Comune per vedersi restituita la cifra trattenuta ingiustamente – ha affermato il grillini - vengono smentite le dichiarazioni dell’assessore al bilancio e del sindaco di Rapallo, secondo cui il Comune non avrebbe commesso alcun errore. Grazie al M5S i cittadini non si vedranno sottrarre un euro in più di quanto dovuto”.
Solari però, secondo il Comune di Rapallo, aveva omesso nella precedente dichiarazione di comunicare le pertinenze dell’unità abitativa
Replica del Comune di Rapallo. “Il Comune – si legge in una nota – ha richiesto la tassa Tari in maniera corretta dal momento che il regolamento prevede che vengano comunicate direttamente dall’interessato le eventuali pertinenze dell’unità abitativa principale, cosa omessa nella precedente dichiarazione di Solari e rettificata dallo stesso solo questa mattina, dando adito al Comune di richiedere quindi, fino ad oggi, una tassa legittima (una per unità immobiliare). L’ammontare in eccesso, derivante dalla mancata comunicazione dell’interessato, verrà stornato nelle prossime imposte”.