Tavolini in Baia del Silenzio, il centrodestra: "Solinas non accetta la democrazia e la verità"
Così Marco Conti (Fratelli d'Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia) replicano al comunicato stampa del sindaco Solinas sul caso dei tavolini nella baia di Portobello
Tavolini in Baia del Silenzio, dopo il comunicato del sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas, le opposizioni (e non solo) replicano.
Così Marco Conti (Fratelli d'Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia) replicano al comunicato stampa del sindaco Solinas sul caso dei tavolini nella baia di Portobello
"Che possa continuare a fare propaganda ci sta. Che continui a raccontare frottole ai sestrini no. Il sindaco Solinas è riuscito a dire che nella Baia di Portobello, grazie alla mozione approvata che lo ha clamorosamente smentito, ci saranno più tavolini. Falso, ci saranno sempre gli stessi tavolini che ha concesso lui e che altri prima di lui avevano concesso. Semplicemente si consentirà ai gestori di tre locali di offrire il servizio in orario diurno qualche giorno in più rispetto alle regole censorie che voleva imporre Solinas con la sua ex maggioranza. Ha detto che questi locali sorgerebbero “al centro della spiaggia”. Falso, si tratta di tradizionali bar, esistenti da anni, molto apprezzati e frequentati anche dai sestrini, che sorgono all'interno degli edifici che incorniciano la baia. Ha detto che con questa scelta “Portobello si piega verso un più ampio sfruttamento commerciale dei privati”. Falso. Nessuna nuova concessione, nessuno sfruttamento. Soprattutto preoccupa tanto disprezzo per il termine “privato”, che il sindaco dovrebbe imparare a declinare meglio, visto che con esso non si accorge di ricomprendere anche le barche di “privati” che occupano la spiaggia di Portobello limitando a loro volta gli spazi per la pubblica balneazione. O probabilmente si riferisce ai tanti “privati” che quest'anno, grazie alla sua amministrazione, possono entrare senza controllo né regolamentazione nella Baia di Portobello? La cosa positiva è che almeno si è capito che a Sestri certe idee non le ha solo un consigliere comunale che viene mandato avanti a fare il guastatore. Prima di fare il capopopolo, chiamando alla rivolta in nome della difesa del bene comune contro i “privati” cattivoni, il sindaco Solinas impari i principi della democrazia. La maggioranza dei sestrini, rappresentati dalla maggioranza dei consiglieri comunali democraticamente eletti, gli ha detto che la sua idea è minoritaria. Che deve smetterla di guardarsi allo specchio per dirsi che ha sempre e solo ragione lui."
Così Marco Conti (Fratelli d'Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia) replicano al comunicato stampa del sindaco Solinas sul caso dei tavolini nella baia di Portobello