Terremoto politico a Leivi, la maggioranza si spacca
Quattro consiglieri creano un nuovo gruppo autonomo, staccandosi di fatto dal Sindaco Vittorio Centanaro
È ufficialmente crisi politica grave a Leivi, ad un anno dalle prossime elezioni amministrative: 4 consiglieri di maggioranza si staccano dal gruppo "Leivi Tradizione e Sviluppo" formandone uno nuovo, autonomo, chiamato "Alternativa per Leivi".
"Alternativa per Leivi", la scissione
A comporlo Roberta Podestà (attualmente consigliere con delega a rifiuti e innovazione), Luca Manfredini (delega al sociale), Michele Marino (ambiente e comunicazione) e Andreina Solari (scuola e cultura).
A darne notizia pochi minuti fa proprio Roberta Podestà, che indica come ragione per la de facto scissione «l'impossibilità di incidere democraticamente sulle scelte del Sindaco e della Giunta». La Podestà scrive anche che continueranno a «rispettare l'indirizzo politico e programmatico della lista in cui siamo stati eletti»: questo può significare che, almeno nell'amministrazione ordinaria, il numero di voti potrebbe non mancare alla maggioranza retta dal Sindaco Centanaro, ma naturalmente il mandato pare poter essere appeso a un filo, dato che con Centanaro restano così solo altri tre consiglieri, sugli 11 totali contando anche i tre di minoranza.