Tosi (M5S): “I pazienti oncologici siano vaccinati nell'istituto che li ha in cura"
Ad oggi pare che i malati seguiti dall’Ist non possano farlo, secondo i pentastellati

Il Movimento 5 Stelle chiede che Regione e Alisa prevedano per i pazienti oncologici la somministrazione del vaccino anti Covid direttamente nell'istituto che li ha in carico.
"Sulla base delle informazioni che ci sono pervenute, sembrerebbe che i pazienti oncologici in cura all’Ist non possano fare il vaccino anti Covid-19 direttamente nell’istituto che li ha in cura. Perché? - si chiede il consigliere regionale pentastellato Fabio Tosi - In base al piano diramato nella giornata di ieri, sono stati inseriti nella fascia degli “ultravulnerabili” e dunque devono recarsi dal medico curante e seguire lo stesso iter di chi non ha le medesime patologie. Poiché spetta alla classe politica aiutare soprattutto le persone con fragilità, avanzo una proposta che mi auguro possa essere accolta nell’interesse di questi nostri cittadini davvero meno fortunati”.
Da individuare il vaccino adatto a questa categoria di malati
“Considerato che le cartelle cliniche dei pazienti oncologici sono in mano agli operatori che li curano, Regione e A.Li.Sa prevedano che a questi pazienti sia somministrato il vaccino anti Covid-19 direttamente nell’istituto o ambulatorio di riferimento. Gli operatori sanitari che li seguono sapranno sicuramente quale sia, per loro, il miglior vaccino secondo le cure cui sono sottoposti. Al tempo stesso, eviteremmo di arrecargli ulteriore disagio, obbligandoli a fare ulteriori iter”, afferma Tosi.