Per Tosi (M5S) la tassa di soggiorno in Liguria è una vera e propria giungla
Per il consigliere regionale pentastellato c'è il rischio di danneggiare gli operatori del settore turistico
“La tassa di soggiorno in Liguria? Una vera e propria giungla”. A dirlo è il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Fabio Tosi che evidenzia come ci siano forti differenze anche tra Comuni che si trovano a breve distanza tra di loro, riferendosi al Tigullio, definito “spezzato arbitrariamente in due tra occidentale e orientale”. Secondo il pentastellato questa situazione “rischia di mettere in crisi tour operator, agenzie di viaggi e addetti ai lavori”. Il grillino critica l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino, “l’unico a non essersi accorto del problema”.
Per il consigliere regionale pentastellato c'è il rischio di danneggiare gli operatori del settore turistico
Una soluzione, però, ci sarebbe secondo il consigliere regionale M5S. “Ci sono positivi passi avanti sul futuro reinvestimento delle risorse – conclude Tosi – l’assessore Berrino ha dichiarato che gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno saranno utilizzati espressamente per il turismo ligure”.