Botta e risposta tra il consigliere comunale, capogruppo del Partito Democratico, Antonio Bertani e il sindaco di Chiavari, Federico Messuti: la recente soppressione del treno Frecciabianca 8623 e i forti aumenti per i pendolari al centro della discussione.
Messuti risponde a Bertani
La dichiarazione del sindaco Messuti
“Prendiamo atto del lavoro di Trenitalia, che ha ascoltato le richieste dei comitati pendolari e di Assoutenti. L’accordo raggiunto ha contenuto gli aumenti per i pendolari e garantito un numero di collegamenti in linea con la situazione attuale grazie al sistema di rimborso. Continueremo comunque a monitorare con attenzione che sulla tratta Genova–Chiavari–La Spezia venga mantenuto un adeguato numero di collegamenti veloci, regionali e ad alta velocità, soprattutto nelle fasce orarie fondamentali per chi vive a Chiavari e lavora in altre città. Ben diverso l’atteggiamento del PD di Bertani.
Incoerenza nelle scelte e, soprattutto, una totale incapacità di progetto e visione. Lo dimostra il doppio atteggiamento sul depuratore: a Chiavari contro la colmata, a Genova a favore della stessa soluzione.
Due linee opposte che cambiano a seconda del contesto, senza una strategia, senza una direzione se non quella camaleontica di buttare fumo negli occhi.
Questo non è ‘nuovo che avanza’: è semplicemente l’assenza di una guida credibile che manifesta ingenuità o mera demagogia.
E, sempre a proposito di quest’ultima, il consigliere Bertani dovrebbe piuttosto chiedere conto di quanto lamenta ai suoi rappresentanti al Governo, in Regione e in Città Metropolitana: quelle sono le sedi competenti. Ma forse è troppo impegnato a immaginare un surf reef in un’area a rischio idrogeologico per occuparsi concretamente dei problemi del territorio della nostra Città” dichiara il sindaco, Federico Messuti