Troppi incidenti nei boschi, le domande di Boitano

 “La Regione Liguria deve andare incontro alla esigenze di tutti i lavoratori attraverso un adeguata politica educativa e formativa"

Troppi incidenti nei boschi, le domande di Boitano
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“La Regione Liguria deve assumere delle misure per ridurre i rischi di quanti procedono all’abbattimento delle piante, la sramatura e depezzatura dei tronchi, l’esbosco e accatastamento del legname”.

Troppi incidenti nei boschi, le domande di Boitano

Il consigliere regionale Giovanni Boitano ha presentato stamane una interrogazione al presidente della giunta regionale e assessori competenti per porre l’attenzione nei confronti di un fenomeno preoccupante che riguarda l’entroterra.

“Sempre più frequentemente durante la stagione invernale, quando è permesso effettuare il taglio delle piante o la potatura, assistiamo a incidenti che in alcuni casi portano al decesso delle persone coinvolte – afferma Boitano – dall’inizio dell’anno almeno tre episodi sono avvenuti in Fontanabuona”.

Il lavoro di taglio e potatura è indispensabile per la salvaguardia del bosco e del territorio, in quanto chi esegue tali opere contribuisce a limitare il dissesto idrogeologico, spesso gli interventi non vengono eseguiti da ditte specializzate, ma dai proprietari dei terreni, o agricoltori improvvisati nel fine settimana, che non sempre hanno l’adeguata preparazione per svolgere un compito del genere.

“La Regione Liguria deve andare incontro alla esigenze di tutti i lavoratori attraverso un adeguata politica educativa e formativa – conclude Boitano -altre regioni al fine di ridurre il rischio hanno assunto dei provvedimenti, in alcuni casi da parte degli assessorati all’agricoltura in altri da assessorati alla salute, con la pubblicazione di utili manuali informativi che potrebbero essere distribuiti sul territoriio, oppure attraverso corsi formativi”.

Commenti
Bruno Garaventa

Mi trovo d'accordo che ci siano corsi formativi dell'uso delle motoseghe e altre macchine uso agricolo, ma lasciamo la libertà alla gente che vive in campagna di tagliare gli alberi inutili o per farne uso agricolo e come combustile o altro, non facciamo che solo ditte specializzate possono agire e fare questo lavoro. Sarebbe la fine della libertà, e di vivere con la natura. Pensiamo alla stupidità di certe regole messe in passato dalla Regione Liguria, che non permettono neanche di togliere il fogliame dalle cunette stradali, e pulire i boschi.

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