Università, Ghio (PD): "Lo Stato e gli enti locali devono garantire il diritto allo studio"
Richieste misure contro il caro affitti e borse di studio per gli studenti più in difficoltà
La deputata del Partito Democratico Valentina Ghio interviene sul tema del diritto allo studio universitario:“Lo Stato e gli enti locali a tutti i livelli, compresa Regione Liguria e Comune di Genova, devono garantire il diritto allo studio. Servono misure contro caro affitti e borse di studio universitarie per gli studenti più in difficoltà”.
Le dichiarazioni dell'Onorevole Ghio
“La protesta degli studenti, arrivata oggi anche a Genova, che hanno messo le tende sotto gli atenei delle maggiori città italiane, richiede attenzione e impegno concreto. Gli interventi messi in campo finora dal governo in questa direzione sono stati inesistenti. Nonostante le diverse sollecitazioni arrivate anche dal Partito Democratico, che tra i diversi interventi ha chiesto l'aumento dei fondi per l'edilizia scolastica universitaria, il governo ha deciso di chiudere gli occhi. Si tratta di una questione cruciale: è in gioco il futuro dei giovani nel nostro Paese. Lo Stato, ma anche gli enti locali a tutti i livelli, compresa Regione Liguria e Comune di Genova, devono attivarsi per garantire il diritto allo studio, sancito dall'articolo 34 della costituzione. Un diritto che deve essere tutelato anche attraverso l'incremento delle borse di studio universitarie a supporto degli studenti più in difficoltà. Oltre che con misure per limitare il caro affitti. Cresce sempre di più la percentuale di studenti che non riesce a pagare affitto e bollette”, dichiara la deputata e vicecapogruppo PD alla Camera Valentina Ghio di fronte alla protesta degli studenti universitari che oggi è arrivata anche nel capoluogo ligure.
“Servono misure concrete, ad esempio potenziando la legge 338/2000 stanziando più fondi per creare residenze universitarie pubbliche e inserendo in manovra di bilancio finanziamenti specifici. Occorre dedicare agli enti locali una percentuale dei fondi dell'edilizia scolastica del Pnrr e servono più incentivi e una migliore pianificazione, oltre che processi di rigenerazione urbana che devono essere messi in campo per l'edilizia residenziale pubblica e anche a supporto dell'edilizia universitaria. Tutti elementi che devono far parte di una più generale politica per la casa che questo Governo non sta affrontando da nessun punto di vista. Ci sono diversi percorsi da mettere in atto, basta considerarli priorità e agire di conseguenza. Lo Stato non può rimanere passivo e abdicare al suo ruolo di garante di un diritto costituzionale e lasciare totalmente alla regolazione privata un tema che ha ricadute sui nostri giovani e il loro futuro di studenti e lavoratori”, conclude Ghio.