Uscio, la strada 333 passerà ad Anas?
Il consigliere regionale Giovanni Boitano ha presentato oggi una interrogazione alla giunta regionale e in modo particolare all’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone per conoscere se intende attivarsi nei confronti del Governo al fine di chiedere il trasferimento della “333 di Uscio” ad Anas.
Il consigliere Giovanni Boitano interroga l'assessore Giampedrone
Visto che Giampedrone aveva già manifestato una possibile disponibilità chiede inoltre di conoscere i tempi entro i quali il passaggio potrebbe concludersi.
Boitano ricorda come, a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto in data 20 giugno 2018 tra Regione Liguria, ANAS S.p.a., Città Metropolitana di Genova, Provincia di Savona, Provincia della Spezia e Provincia di Imperia, avente ad oggetto “Attuazione del DPCM 20/02/2018 relativo alla revisione della rete stradale di interesse nazionale, diverse strade sono passate dal 1 agosto ad Anas. Per quanto riguarda la Città Metropolitana di Genova e in modo particolare il Tigullio il provvedimento ha interessato: la SS 225 della Val Fontanabuona, SS 586 della Val d’Aveto, SS 654 della Val di Nure ed SS 523 del Colle di Centocroci;
“Nel marzo 2016 il sindaco di Recco, il presidente dell’Unione di Comuni Valle del Tempo Uscio e Avegno e sindaco di Uscio, il sindaco di Avegno e il sindaco di Tribogna – afferma Boitano – avevano avanzato richiesta alla Regione Liguria affinché la “333 di Uscio” arteria che collega la ss1 Aurelia con la ss 225 della Fontanabuona passasse di competenza ad Anas. Nonostante gli interventi di ammodernamento effettuati dalla Città Metropolitana di Genova, alcuni di questi sono stati eseguiti recentemente, l’arteria versa in pessime condizioni sia per quanto riguarda il fondo stradale che la protezione laterale a valle lungo i 20 chilometri che portano da Recco sino a Gattorna”. Visto il crescente traffico veicolare e di mezzi pesanti – conclude Boitano – la strada necessità di numerosi interventi di ammodernamento e consolidamento che non possono più essere procrastinati”