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Repower a tutta sostenibilità: un’eccellenza

Occupa circa 200 persone e quasi 600 consulenti dell’energia e fattura più di un miliardo di euro, solo in Italia.

Repower a tutta sostenibilità: un’eccellenza
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Repower è arrivata in Italia solo 18 anni fa e, pur partendo da zero e senza fare acquisizioni di aziende già presenti sul mercato. Ha saputo imporsi come una delle società energetiche più dinamiche, moderne e innovative conquistando una fetta di mercato particolarmente significativa, soprattutto tra le imprese.

Cos'è Repower

Repower è una realtà di successo che oggi che occupa circa 200 persone e quasi 600 consulenti dell’energia e fattura più di un miliardo di euro, solo in Italia. Una società che ha saputo imporsi anche per la qualità dei suoi servizi e soprattutto per un'attenzione al design che non ha eguali. Non a caso lo scorso settembre la E-LOUNGE di Repower ha vinto il Compasso d'Oro dell'Adi.

Repower: CargoBike LAMBRO

CargoBike LAMBRO

La vittoria del Compasso d'Oro

Il premio più prestigioso del design italiano è stato attribuito a questa bellissima e innovativa panchina multifunzionale per la ricarica di biciclette elettriche e device come tablet e smartphone. La E-LOUNGE, progettata dallo studio Lanzillo & Partners, può essere utilizzata anche semplicemente per una pausa ristoratrice; si illumina di notte e può essere creare un hot spot grazie al wi-fi integrato.

"L'assegnazione del Compasso d'Oro, per noi, è stata una bellissima sorpresa - commenta il country manager e fondatore di Repower Italia, Fabio Bocchiola - E' un premio molto prestigioso e che ci ha riempito d'orgoglio perché certifica l'attenzione dell'azienda per il design, che è uno degli elementi distintivi del nostro servizio. La sostenibilità deve andare di pari passo anche con un’attenzione all’estetica. E noi questa sensibilità abbiamo cercato di comunicarla un po' con tutti i nostri prodotti: la PALINA (la colonnina di ricarica elettrica) è esposta al Museo dell'Automobile di Torino, Repowere, la barca elettrica di Repower, ha ricevuto una menzione dall'Adi e la stessa E- LOUNGE aveva ricevuto nel 2019 un importante riconoscimento ai German Design Awards".

Repower: E-lounge

E-lounge

L'intervista a Fabio Bocchiola

La pandemia ha riportato in primo piano l'attenzione per l'ambiente, la sostenibilità e sta accelerando la rivoluzione elettrica. Come si pone Repower di fronte a queste sfide?

"Il Covid-19 ha stressato in senso positivo i temi dell'ambiente e della sostenibilità. Oggi non se ne parla più in termini generici. La sostenibilità viene declinata anche come un valore economico imprescindibile per chi fa impresa e tutte le nostre azioni devono essere tese a migliorare lo stato precedente. Come Repower siamo sempre stati molto sensibili a questi temi e all'esigenza di conseguire le certificazioni più portanti. Già dieci anni fa parlavamo di mobilità elettrica e questo ci ha portato a creare un ventaglio di soluzioni, fisiche e digitali, adatte alle esigenze di lavoro delle nostre aziende clienti. La mobilità elettrica, diventata di patrimonio comune, ci ha spinto ad andare oltre".

E lo fate, ad esempio, attraverso l'installazione di strumenti di ricarica come PALINA (colonnina di ricarica), BITTA (wallbox adatta anche ai piccoli spazi) e E-LOUNGE (panchina che alimenta le e-bike e device portatili), oltre a diversi circuiti di ricarica.

"La sfida di PALINA era quella di creare un elemento distintivo, un oggetto bello e di design per i nostri clienti con l'obiettivo di aiutare le imprese ad entrare nel mercato della mobilità elettrica. Siamo stati anticipatori di un'esigenza, ora è diventata di patrimonio comune, abbiamo installato quasi 2.000 punti di ricarica tra PALINA e BITTA. Più di 300 PALINA compongono oggi Ricarica 101, il primo circuito di ricarica nazionale composto solo da eccellenze private e dedicata all'hospitality (alberghi, ristoranti, centri benessere e golf). E questo permette di iniziare ad avere finalmente un'infrastruttura per una migliore diffusione dei mezzi elettrici".

Repower: E-lounge

E-lounge

Una presenza particolarmente significativa visto che in Italia attualmente sono disponibili poco più di 10.000 punti di ricarica elettrica.

"I punti di ricarica crescono di settimana in settimana, ma, è vero, Repower dispone di una rete significativa, con una quota attorno al 20% C'è ancora spazio per crescere, soprattutto nell'ambito delle e-bike che stanno avendo una crescita molto forte per le quali stiamo avviando nuovi circuiti lungo alcune delle piste ciclabili più belle e importanti d'Italia come quella delle Alpi Adria".

Sono allo studio altre novità nel campo dei prodotti?

"Certo. L'Italia è il primo produttore europeo di biciclette, le vendite delle e-bike stanno andando benissimo e così abbiamo pensato di fare un ulteriore passo in avanti con un cargobike, cioè un veicolo leggero a tre ruote particolarmente adatto ai contesti urbani e utili a trasportare cose e persone. Anche questi sono veri oggetti di design, progettati dal Compasso d’oro alla carriera Makio Hasu i ke , che ha creato due modelli destinati a diventare iconici: LAMBROgio e LAMBROgino".

Innovazione, design, servizi qualificati, ma anche tanta attenzione e consulenza alle imprese. Repower - insieme al Sole24Ore - infatti da poco ha pubblicato un report sugli scenari post Covid.
Cosa è emerso da questa ricerca? Quali indicazioni utili sono uscite anche per affrontare questa seconda ondata dell'epidemia?

"Abbiamo voluto capire lo stato dell'arte pre Covid, post Covid e offrire qualche stimolo per individuare quali possono essere i driver per uscire da questa delicatissima fase emergenziale. "Pmi, la ripresa post Covid in 8 focus" ha analizzato otto settori: viaggi e turismo, meccanica, industria manifatturiera, retail, salute e benessere, enoindustria, cultura e spettacolo, bar e ristoranti. Gli otto report hanno contribuito ad evidenziare due principali direttrici di cambiamento: la sostenibilità e il digitale, che rappresentano le linee guida indispensabili per affrontare il nuovo scenario di business imposto dal Covid 19. Le imprese, manifatturiere o di servizi, devono puntare con convinzione sulla sostenibilità per motivi regolamentari, di marketing e soprattutto di responsabilità e di etica del proprio business. Introdurre nuove tecnologie, invece, favorirà migliore produttività, riduzione dei costi e nuove opportunità commerciali".

Repower: PALINA

Palina

Repower si sta ponendo sul mercato anche come media company. A settembre infatti avete presentato il podcast "Rumors d'ambiente - alla ricerca della sostenibilità” per raccontare storie di uomini e di donne che con il loro lavoro rendono il mondo più sostenibile. Ed è pure un modo di comunicare molto innovativo.

"Le aziende devono far vedere quello che sanno fare, devono emergere in questa infodemia, devono essere credibili comunicando i loro valori. La sostenibilità per noi rappresenta la stella polare. Il podcast ci permette di raccontare la sostenibilità in modo nuovo".

L'Italia sta mettendo a punto una serie di progetti per utilizzare i 209 miliardi messi a disposizione dall'Europa attraverso il Recovery Fund. Quali dovrebbero essere le priorità secondo lei?

"Scuola e giustizia. La formazione è indispensabile per alzare la qualità del Paese; la giustizia deve essere riformata perché le cause civili non possono durare 10/15 e i contenziosi del lavoro sono troppo lunghi e costosi".

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