Gli avanzi? In sacca!

Tra gli effetti indesiderati del Covid, gli sprechi nelle mense scolastiche

Tempi duri per il riciclo, quelli del coronavirus. Ma da Noventa Padovana arriva un'idea semplice quanto efficace.

Tra gli effetti indesiderati del Covid, gli sprechi nelle mense scolastiche
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Che l'emergenza sanitaria stia causando danni incalcolabili all'Ambiente è sotto gli occhi di tutti. Le immagini delle mascherine che galleggiano da fiumi a mari sono emblematiche, ma anche nella quotidianità ogni routine è stata sconvolta da inevitabili cautele anti-Covid, come ricorrere al "monouso" e all'usa-e-getta in maniera molto più massiccia rispetto a prima.

Insomma, tempi duri per il riciclo, quelli del coronavirus. E anche a scuola è dura abbattere una quota di sprechi dalla quale è impossibile prescindere.

Sprechi in mensa a causa del Covid: l'idea

Ma a Noventa Padovana una ne fanno e cento ne pensano. Già lo scorso anno era partita la campagna "plastic free", che ha assegnato al locale Istituto comprensivo la palma di primo plesso "libero dalla plastica" della regione.

Il Consiglio d'Istituto - anche questa volta con la collaborazione di un generoso sponsor - ha deciso di puntare l'attenzione proprio sulla mensa e sul cibo che per questioni di sicurezza non è più possibile riciclare.

"Gli scorsi anni le insegnanti recuperavano pane e frutta e portavano in classe per poter mangiare all'occorrenza dai bambini, ma questo non è più possibile - spiega Mara Cesana, presidente del Consiglio d'istituto dell'Istituto comprensivo Santini di Noventa Padovana - Le insegnanti ci hanno così chiesto se fosse possibile far portare un sacchetto di stoffa ai bambini così da poter far inserire la borraccia, il pane e la frutta avanzata da ogni bambino per poterli poi portare a casa senza che si schiacciassero o rovinassero in cartella".

La scuola escogita la "sacca degli avanzi"

Detto, fatto. A rispondere all'appello è stata un'azienda del territorio sensibile alle tematiche sociali ed ambientali/green - ovvero la catena di supermercati Alì, presente coi suoi punti vendita non solo a Noventa, ma in tutta la provincia padovana (e non solo).

Ed è così che 350 famiglie hanno potuto ricevere il gradito cadeau, ma soprattutto è la scuola ad averci guadagnato, anzi, un pochino anche tutti quanti noi.

La sacca anti-sprechi

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