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Come abbuffarsi a Natale senza sprecare nulla

Per le feste prepariamo piatti meravigliosi, ma spesso ci sono degli avanzi. Ecco come conservare sapore e bontà nel tempo.

Come abbuffarsi a Natale senza sprecare nulla
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La cena della vigilia, il pranzo di Natale, il cenone di Capodanno: le feste sono alle porte e già pregustiamo i piaceri della tavola e dello stare insieme alle persone che amiamo. Ma il giorno dopo che fare con tutti gli immancabili avanzi, se anche il “San Godimento” non basta per smaltirli? Una risposta c’è ed è semplice: il sottovuoto.

Conservare al meglio gli avanzi di cenone e pranzi

Conservare sottovuoto i cibi è facile, più igienico e permette di mantenere inalterati il loro sapore e le loro caratteristiche nutrizionali e organolettiche. Come? Grazie alla privazione dell’ossigeno. L’ossigeno infatti nutre muffe e batteri, la causa principale del deperimento degli alimenti.

Tavola a Natale

Conservati sottovuoto i nostri cibi durano fino a cinque volte di più mantenendo inalterate le loro caratteristiche e il loro gusto. Non solo, se li riponiamo in freezer, i cibi sottovuoto sono protetti dall’ustione da gelo, mentre nella dispensa dalla contaminazione con altri alimenti.

Meno sprechi e più risparmio

Questo significa più sicurezza per la nostra salute, ma anche minori sprechi alimentari e più risparmio. Quando desideriamo consumarli basta aprire il sacchetto e le nostre pietanze tornano come appena preparate.

La conservazione sottovuoto è anche un ottimo sistema per porzionare nella maniera migliore gli alimenti, per esempio i sughi, ed è anche un ottimo alleato per la marinatura, perché mantiene il sapore delle spezie e degli aromi, oppure per la cottura a vapore a bassa temperatura, che rispetta ed esalta le proprietà nutritive dei nostri cibi.

Qualche accortezza da tener presente

Vi sono però piccole accortezze da tenere presente in base al tipo di alimento che si va a conservare sottovuoto.

Nel caso di frutta e verdura fresche o cucinate è possibile metterle sottovuoto sia intere sia porzionate e il tempo di conservazione raddoppia rispetto ad altri metodi di conservazione.

Il pane sottovuoto invece resta fresco addirittura per sette-otto giorni.

Raddoppia o addirittura triplica anche il tempo di conservazione di carne e pesce, sia freschi sia cucinati: dai normali due-tre giorni si arriva infatti ai cinque-sei se privati di ossigeno con il metodo sottovuoto.

La resa migliore è però con formaggi e salumi. I formaggi freschi mantengono la loro fragranza per due settimane circa, i semi stagionati per uno o due mesi, mentre gli stagionati per quattro – sei mesi.

Esattamente come i salumi, che restano freschi fino a sei mesi dopo il confezionamento sottovuoto. Importanti però sono i sacchetti e le macchine utilizzate per creare il sottovuoto.

Sacchetti ad hoc e macchine professionali

I sacchetti devono essere rigorosamente per alimenti e robusti, vanno distinti quelli per la cottura a vapore.

Come conservare al meglio gli avanzi del cenone di Natale? Col sottovuoto!

Macchina per il sottovuoto

Le macchine sottovuoto fanno la differenza. Fra le migliori per il rapporto qualità – prezzo segnaliamo Pyramidea macchina sottovuoto (fino a domenica 19 dicembre è garantita la consegna prima di Natale). Può essere un fantastico regalo per te o per qualche tuo amico o parente.

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