La lucuma: il dolcificante naturale ancora poco conosciuto
Dolcificanti sintetici come alternativa allo zucchero bianco e raffinato. Una scelta che accomuna molte persone che cercano di controllare il peso e dunque di azzerare l’introduzione dello zucchero, ma che non viene appoggiata dall’Oms che sottolinea i rischi legati ad una preferenza di questo tipo. Ma perché affidarsi a dei prodotti non naturali quando è possibile, invece, optare per altri tipi di zuccheri, ancora poco conosciuti in Italia ed in Occidente in generale, ma molto buoni sia dal punto di vista del gusto che della salute?
Si tratta, ad esempio, dello zucchero di dattero, della stevia Rebaudiana, dello xilitolo di betulla e della lucuma. Opzioni quasi sicuramente ignote ai più ma che rappresentano ottime alternative per dolcificare gli alimenti come consiglia CiboCrudo, il principale brand italiano di cibo plant-based e crudista che seleziona solo materie prime di alta qualità e provenienti da agricoltura biologica certificata.
La lucuma, in particolare, è un prodotto che, sebbene sia quasi del tutto estraneo alla cultura occidentale, ha una storia millenaria alle spalle. Era apprezzata e utilizzata, infatti, già dalle popolazioni andine e dalle prime che colonizzarono il continente sudamericano. Esse la consideravano un alimento energetico ed un rimedio naturale per molte malattie.
Questo dolcificante naturale, frutto della Pouteria Lucuma, pianta che cresce in modo rigoglioso maggiormente in Cile e Perù, conosciuta come “l’Oro degli Incas” è infatti non solo dolce e gustoso, ma anche ricco di principi attivi che fanno bene all’organismo. Tra questi ci sono alcuni minerali come fosforo e ferro che contribuiscono al metabolismo energetico, vitamine come la riboflavina che protegge le cellule dallo stress ossidativo, e la tiamina, che contribuisce alla normale funzione del cuore. Benefici tutti confermati dall’Authority Europea per la Sicurezza Alimentare.
Questi principi attivi tipici del frutto sono tutti presenti anche nella polvere essiccata, come quella proposta da CiboCrudo, in quanto si tratta di un prodotto bio che non ha subito processi chimici e non contiene alcun additivo o conservante. È anche un crudo garantito perché viene lavorato a temperature superiori ai 42 gradi appositamente per non alterare i suoi preziosi nutrienti.
Ed il sapore della lucuma qual è? Dolce, a tratti ricorda quello del caramello, per altri quello della zucca. Può dunque essere usata per addolcire le bevande ma anche come delizioso super-ingrediente per preparazioni differenti: golose torte, vellutati smoothies e sfiziosi dessert.