Proteggere la batteria dell’auto d’inverno

L’inverno non va d’accordo con la batteria. Le temperature rigide, specialmente in montagna, insieme all’aumento dell’umidità e alla formazione di nebbia e condensa, tendono a impedire la conservazione della carica, oltre a favorire la formazione di ruggine sui contatti. Il freddo rallenta le reazioni chimiche su cui si basa la carica elettrica interna alla batteria.
Ecco perché è proprio in questa stagione, che l’auto fa più fatica ad avviarsi. Vediamo alcuni consigli pratici per non rimanere a piedi d’inverno, l’importanza di scegliere la batteria giusta e come proteggere l’auto durante la stagione fredda.
La batteria giusta, sempre in forma.
Prima di tutto, la batteria andrebbe testata regolarmente. Se fa fatica a tenere la carica d’estate, se c’è ruggine nei contatti, se è arrivata a fine servizio, l’inverno le darà il colpo finale. Un controllo generale ai contatti e all’alternatore garantisce di partire con il piede giusto.
Esistono dei kit di isolamento che consentono di mantenere la temperatura stabile intorno alla batteria. È una soluzione molto indicata per le zone più fredde. Per chi fa viaggi corti, avere in auto un caricatore d’emergenza è una buona soluzione per tamponare un eventuale mancato avviamento non dovuto a malanni della batteria, ma solo a una scarica occasionale.
Se è arrivato il momento di sostituire la batteria, allora è consigliabile sceglierne una di alta qualità, i cui parametri di accensione e amperaggio siano adatti al proprio veicolo. Un conto è una batteria adatta per Smart Fortwo, un altro conto è un’auto ibrida o una monovolume con molti apparecchi e sistemi elettronici.
Uno dei valori da considerare è la cosiddetta “corrente di spunto” (CCA, dall’inglese “Cold Cranking Ampere”). Si tratta della corrente che la batteria può erogare a una temperatura di circa -18 °C per una trentina di secondi. Ogni motore ha le sue esigenze, e il valore specifico di amperaggio necessario deve essere indicato. La batteria nuova deve avere un valore pari o superiore a quello espresso nel manuale dell’auto.
Proteggere l’auto dal freddo e dall’acqua
Per chi non ha la fortuna di possedere un garage in cui riparare l’auto, le soluzioni per proteggere l’auto sono diverse. La più classica è una coperta per auto. Può essere un modello totale, che si avvolge intorno a tutta la carrozzeria (universale o specifico per modello), oppure parziale, che copra cofano, parabrezza, tettuccio, lunotto e baule posteriore. La coperta evita anche la formazione di ghiaccio sui vetri e sulla vernice della carrozzeria.
Parcheggiare in un luogo coperto almeno parzialmente, ad esempio vicino a un palazzo, risparmia all’auto una buona dose di acqua. Inoltre, specialmente in città, la temperatura in prossimità di un edificio è sempre più alta rispetto a una zona isolata. Se ci sono alberi nelle vicinanze, è meglio coprire il parabrezza e il cofano con un panno, per evitare che gocce di resina cadano sul vetro e nel vano motore, creando danni.
Conclusione
Montare la batteria giusta ed eseguire regolarmente controlli e manutenzione aiuta ad affrontare al meglio la stagione fredda. Con qualche accorgimento, è possibile proteggere la batteria e l’auto dalle intemperie e dalle temperature più rigide.