Quali sono i luoghi in cui è consentito svapare e quelli in cui è vietato

Quali sono i luoghi in cui è consentito svapare e quelli in cui è vietato
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Non tutti sanno quali sono i posti all’aperto o al chiuso in cui è possibile svapare e quelli in cui, invece, vige il divieto di usare la sigaretta elettronica (qui un portale b2b di prodotti da svapo: https://www.svapoebastapro.com/). È bene informarsi in proposito, sia per evitare dubbi che, soprattutto, per prevenire il rischio di sanzioni. Se è vero che le sigarette classiche non possono essere fumate nei locali al chiuso e nei luoghi pubblici, quali sono le regole da rispettare quando si parla di e-cig? Meglio avere un quadro chiaro della situazione, partendo dal presupposto che a casa propria si è liberi di svapare senza vincoli di alcun genere.

Il vaping nei luoghi pubblici

Per quel che riguarda i luoghi pubblici, è opportuno mettere in evidenza che allo stato attuale non esistono norme di alcun genere che disciplinino o proibiscano lo svapo in sé, se non in specifici contesti. Proprio per questo motivo, il riferimento normativo che si deve prendere in considerazione è il Decreto Scuola del 2013, secondo il quale le sigarette elettroniche non possono essere equiparate a quelle classiche; ne deriva la possibilità di svapare nei luoghi pubblici se non indicato diversamente. È bene intendersi, tuttavia, su quali siano i luoghi pubblici: svapare è consentito all’aperto, ma tale azione non è permessa all’interno di scuole, banche, uffici postali e più in generale nei luoghi istituzionali. Il divieto è in vigore anche nelle zone adiacenti a tali edifici, vale a dire i cortili e i giardini: un vincolo che è valido in modo particolare nelle scuole. Invece, in spiaggia e più in generale nei luoghi all’aperto lo svapo è permesso anche nel caso in cui le sigarette tradizionali siano proibite, se non specificato diversamente da appositi cartelli o regolamenti. Non si può svapare, d’altro canto, sui mezzi di trasporto e negli ospedali: le norme in tal senso sono piuttosto rigide.

Il vaping nei luoghi chiusi

La legge non vieta in maniera esplicita di svapare nei locali al chiuso. Questo non vuol dire, però, che ci si possa comportare come si vuole, nel senso che il titolare di un’attività – per esempio il gestore di un ristorante o di un bar – può decidere di imporre il divieto di svapo. Insomma, per non incappare in brutte sorprese conviene sempre informarsi in anticipo: se la legge non interviene, vale la pena di utilizzare il buon senso per verificare dove lo svapo è consentito e dove, invece, non è tollerato, pur in mancanza di regole fisse. Ribadiamo, pertanto, che all’interno dei ristoranti e dei bar sono i titolari che possono scegliere se accettare lo svapo da parte dei clienti. Per quel che riguarda i mezzi di trasporto pubblici, invece, sugli autobus, in metropolitana e in treno non c’è una legge specifica che disciplina la possibilità di svapare. Anche in questo caso è opportuno usare il buon senso, fermo restando che ciascuna azienda è libera di prevedere e far applicare un regolamento ad hoc a proposito dell’uso delle e-cig, con divieti, vincoli ed eventuali sanzioni. È necessario sapere che sui treni di Trenord e di Italo non è possibile svapare; lo stesso dicasi per i Frecciarossa. Infatti, è stato appurato che le piccole particelle che vengono generate con il vaping permangono negli spazi chiusi delle carrozze, dove il ricambio di aria è limitato. D’altro canto, lo svapo è consentito nei vagoni della metropolitana di Roma. In macchina, infine, si è liberi di svapare, ma è consigliabile evitare di farlo in presenza di donne in stato di gravidanza e di bambini. E comunque è bene evitare che l’uso della e-cig rappresenti una distrazione per chi guida.

Come ci si deve comportare in aeroporto e a bordo di un aereo

Non è consentito svapare a bordo di un aereo: su questo aspetto non ci sono dubbi. Il motivo è presto detto: ad alta quota il vaper rischia di scoppiare o di traboccare. Non solo: non è neppure possibile trasportare i liquidi della sigaretta elettronica all’interno del bagaglio a stiva, in quanto tali prodotti devono essere fatti passare attraverso i controlli del bagaglio a mano, collocati dentro stacchetti trasparenti e in flaconi al massimo da 100 ml. Nemmeno nei terminal degli aeroporti è permesso usare le sigarette elettroniche; ci sono, però, delle aree dedicate ai fumatori in tutti gli aeroporti.

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