“Ciao, come stai?”: le magliette solidali alla Descalzo di Sestri Levante
Più di 400 t shirt contribuiranno ad acquistare per l’Ospedale Gaslini strumenti necessari a laboratori creativi stabili di arteterapia e musicoterapia per l’accoglienza dei piccoli pazienti
Quest’anno, per l’avvio delle iniziative legate all'Educazione Civica, alla Scuola Media Descalzo di Sestri Levante l'attenzione si è rivolta in particolare alla tematica relativa all’importanza dello stare bene interiore degli adolescenti, in un'ottica di co-costruzione di una società più accogliente, in ascolto e inclusiva.
Il progetto
"Secondo il taglio trasversale che richiede la didattica dell'Educazione civica, in una dimensione solidaristica verso il nostro territorio, i nostri ragazzi sono stati sensibilizzati sull'importanza dello sviluppo di una intelligenza emotiva, del volontariato, del vivere secondo comportamenti rispettosi - spiega la prof Stefania Verduci -. In una fase attuale in cui l’intelligenza artificiale si sta facendo strada è bene tenere viva, accanto ad essa, l’intelligenza del cuore. E così, alcuni esperti sono stati invitati a parlare con loro in un dibattito aperto a tutte le 18 classi della scuola".
Una pioggia di domande dei nragazzi sono arrivate cariche di consapevolezza ai relatori dell’incontro dal titolo "Ciao, come stai?- L’intelligenza emotiva al tempo della intelligenza artificiale”. Grazie alla collaborazione con il prof. Luca Oneto, docente di intelligenza artificiale all’Università di Genova e con le dott.sse Lucia Sciarretta e Thea Giacomini, rispettivamente psicologa e neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Gaslini di Genova, si è aperto uno spazio di interazioni fertili e coraggiose in cui gli studenti hanno parlato per più di due ore di fragilità e di emozioni che attraversano la loro vita.
"Tanti gli interrogativi relativi all’ansia, alla paura, alla rabbia e alle strategie per contrastarle o gestirle. Ma è il timore del giudizio a farla da padrone, un giudizio che blocca e talvolta non li fa respirare - continua Verduci -. I più giovani hanno ancora una volta insegnato il significato delle parole sincerità e spontaneità. Non è come nei social, qui non c’erano filtri.L’incontro è sfociato così in una partecipazione incredibile, essendo forti di un percorso educativo già iniziato in aula con i loro professori le settimane precedenti, tramite dibattiti, confronti e testi scritti. Il 20 dicembre i ragazzi porteranno a termine il percorso quando, con più di 400 t-shirt preparate da loro, recanti una riflessione personale sul benessere giovanile, in maniera casuale e dietro un’offerta personale, si scambieranno le magliette: ognuno indosserà una frase augurale ideata da un compagno e, tutti assieme, contribuiranno ad acquistare per l’Ospedale Gaslini strumenti necessari a laboratori creativi stabili di arteterapia e musicoterapia per l’accoglienza dei piccoli pazienti, in modo da poter creare per loro spazi di leggerezza e colore durante i periodi di permanenza in Ospedale".
Questo progetto, ideato dalle Prof.sse Stefania Verduci e Chiara Costa, ma attuato con la dedizione di tutti i docenti, ha reso ancor più coscienti gli operatori della scuola che procedere in questa direzione è l’unica via possibile.
Ecco le prime magliette: