European Film Awards: una classe di Rapallo in giuria
I giovani giurati esprimeranno il loro giudizio ed assegneranno il Premio European Film Academy Young Audience insieme ai coetanei europei
Se in tempi di pandemia i ragazzi non possono andare al cinema, il cinema va dai ragazzi. A Rapallo con una proposta d’eccezione come l’European Film Award, il premio che ogni anno
celebra l'eccellenza della produzione cinematografica europea riservando una categoria, il Premio EFA (European Film Award) Young Audience Award, agli adolescenti.
Una classe dell'IC Rapallo in giuria
Quest’anno tra i giovani giurati c’è una classe dell’IC Rapallo, che ha l’opportunità di partecipare a una giuria cinematografica internazionale, guardare i film in concorso e confrontarsi on line con i
coetanei di 38 Paesi europei. I ragazzi della 2B digitale hanno visto in streaming, dal 21 al 24 aprile, i tre film in concorso: “Pinocchio” di Matteo Garrone, “The Crossing” di Johanne Helgeland e “Wolfwalkers” di Tomm Moore e e Ross Steward, tutte pellicole pedagogiche e capaci di stimolare gli alunni che dovranno votarle, e stanno partecipando in questi giorni a incontri on line e discussioni. La cerimonia di premiazione sarà visibile domani, domenica 25 aprile alle 20.00, in diretta dalla Germania, sul sito della Young Audience Award.
European Film Awards: un'esperienza didattica e formativa
“Bambini e ragazzi vivono immersi in un mondo di immagini che svolgono un ruolo determinante nel creare mode, atteggiamenti e stili di vita – dice Giacomo Daneri, Dirigente Scolastico dell’IC Rapallo – per questo il cinema e gli audiovisivi sono da tempo entrati nella programmazione didattica non soltanto come supporto alle lezioni, ma anche attraverso visioni di film guidate e laboratori incentrati sullo “smontaggio” dei prodotti audiovisivi per imparare a leggerne e interpretarne il linguaggio. La partecipazione a un premio cinematografico internazionale è un’esperienza di grande impatto emotivo ma anche di grande valore formativo per i ragazzi, che potranno allargare i loro orizzonti dialogando con i registi dei film in concorso e scambiandosi opinioni – in lingua - con gli altri giovani giurati europei”.