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"La memoria più forte della pandemia"

Il Coronavirus non cancella la Settimana della Memoria dell'Istituto Comprensivo Rapallo, che presenta on line la mostra e il recital realizzati dagli alunni

"La memoria più forte della pandemia"
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La Giornata all'I. C. di Rapallo: le iniziative

L'effetto pandemia ha rischiato di pesare molto sulla celebrazione della Giornata della Memoria, che l'Istituto Comprensivo Rapallo celebra ogni anno dedicando non soltanto il giorno del 27 gennaio - 77° anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz - ma unintera settimana al ricordo della Shoah. La necessità di regole stringenti sul distanziamento per lacutizzarsi dei contagi e la presenza in DAD di alcune classi ha reso più difficile l'organizzazione della settimana in cui tradizionalmente i ragazzi e i loro insegnanti sono impegnati ad ascoltare testimonianze, guardare i grandi film dedicati al tema dell'Olocausto e discutere delle cause profonde di questo tragico evento.

La speciale settimana dell'Istituto ha avuto tuttavia inizio lunedì 24 gennaio con l'allestimento di una mostra sul tema della Shoah, con disegni, poesie, manifesti e plastici creati dagli alunni di tutte le classi della scuola media. Anche quest'anno il pubblico non potrà entrare a visitarla, ma potrà ugualmente vederla sul canale Youtube e il sito della scuola. Come è tradizione, i lavori più significativi verranno premiati a cura dellassociazione culturale Tigulliana e della famiglia Ferraretto, che mette ogni anno a disposizione una borsa di studio intitolata al partigiano Ottavio Ferraretto, al cui ricordo la città di Rapallo ha dedicato una via. Ottavio Ferraretto è anche uno dei due personaggi a cui la mostra questanno è dedicata; l'altro è Sami Modiano, ebreo di Rodi sopravvissuto al campo di Birkenau, che ha dedicato tutta la sua vita a portare nelle scuole il suo vissuto di deportato.

Gli alunni e i docenti dell'Indirizzo Musicale - Chitarra, Pianoforte, Tromba, Violino - hanno commemorato le vittime dell'Olocausto attraverso lesecuzione di brani musicali, curati dai docenti delle classi di Strumento. Gli alunni delle classi terze della Secondaria hanno preparato delle lettura (qualcuno provandole in classe, qualcuno collegato da casa durante la quarantena) tratte da "Tana libera tutti" , il libro che Walter Veltroni ha dedicato alla storia della vita di Sami Modiano.
Dal montaggio di queste letture con i brani di strumento verrà tratto un video, che sarà presto pubblicato sul sito della scuola. Il video sarà dedicato al ricordo di Mauro Mancini, il nostro Nonno della Memoria recentemente scomparso, che ha dedicato da sua vita a raccontare ai bambini e ai ragazzi la storia del nostro territorio, durante la guerra e dopo la Liberazione, e di coloro che ne sono stati i protagonisti. Agli inizi di febbraio le classi incontreranno poi la testimone della Shoah Rosanna Cataldo.

Le classi quarte e quinte della scuola elementare Pascoli hanno ascoltato dalle loro maestre i testi di Otto di Tomi Ungerer, La Portinaia Apollonia di Lia Levi, alcuni brani tratti da Il diario di Anna Frank e hanno visto il cartoon La stella di Andra e Tati e il film Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma con successive discussioni sullargomento.

“Il Giorno della Memoria è un appuntamento ormai familiare, ma che non si può fare l'errore di dare per scontato, per definitivamente acquisito dice il Dirigente scolastico Giacomo Daneri -, per questo ogni anno la nostra scuola si impegna a tenere costante il ricordo, accendendo lattenzione dei ragazzi sullevento in sé e sulle tematiche ad esso correlate, come lindifferenza e il razzismo. Il rischio che la pandemia facesse passare in secondo piano tutti gli altri temi, inclusa la Memoria della Shoah, è stato evitato grazie allimpegno dei nostri insegnanti, che non si sono lasciati fermare dalle difficoltà e hanno passato anche stavolta il testimone".

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