Il riconoscimento

Studenti nominati ambasciatori della memoria

16 alunni dell'Istituto Comprensivo Rapallo sono stati premiati dalla famiglia di Ottavio Ferraretto, l'antifascista a cui la città di Rapallo ha dedicato una via

Studenti nominati ambasciatori della memoria
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"Ambasciatori della memoria": 16 alunni dell'Istituto Comprensivo Rapallo sono stati premiati dalla famiglia di Ottavio Ferraretto, l'antifascista a cui la città di Rapallo ha dedicato una via.

Ferraretto, morto per le sue idee

Nella sua ultima lettera alla famiglia, prima di essere giustiziato, Ottavio Ferraretto scrisse ai figli Augusto e Marisa di essere buoni italiani. Per lui, che andava a morire per le sue idee, buoni italiani significava avere chiaro che cos'erano il bene e il male e non avere esitazioni nel momento della scelta.

La sua città, Rapallo, gli ha dedicato una bella via che dal torrente San Francesco sale alla collina tra ville d'epoca e profumati giardini.

La borsa di studio a suo nome

Per mantenerne viva la memoria i nipoti Paolo e Sara Alessandria, figli di Marisa, hanno istituito una borsa di studio a suo nome, che ogni anno premia gli alunni di Rapallo e di Cherasco (il paese in Piemonte dove venne giustiziato) che si sono distinti per aver presentato i lavori più significativi nella Settimana della Memoria, dedicata al ricordo delle vittime della Shoah. Lo scorso anno a causa dell'emergenza sanitaria non è stato possibile svolgere la cerimonia, che quest'anno quindi ha visto ben undici ragazzi premiati per i loro scritti e disegni.

I premiati

Il primo premio dell'anno scolastico 19/20 è andato ex aequo ad Alaa Marouf (2F) e a Mikele Sharavolli, Manuel Figallo e Federico Canessa (ex 3H); secondo premio ad Ada Banfi (1B); terzo premio ex aequo a Stefano Ballotta (ex 3F) e Lorenzo Lunardi (2A). Primo premio dell'anno scolastico 20/21 a Sasha Churilov (1A); secondo a Yana Stevoli e Sara Cassano (3A); terzo ex aequo a Matteo Fazzari (2F) e Gabriele Fattori (2B).

Menzioni donore per i loro disegni e scritti a Carlotta Ingallina (3A), Ilaria Bimaj (1F), Alessandro Roti (1F), Leonardo Magnani (1B), Maddalena Arrigo (2B), Mariana Bonifaz (3F), Monica Montenagno (3A).

 

In che cosa vi sentite vicini a Ottavio Ferraretto? ha chiesto Paolo Alessandria, il nipote del caduto per la Liberazione, che ha consegnato i premi insieme alla sorella Sara. I ragazzi hanno risposto che si sono sentiti vicini a tutte le persone che hanno passato quei terribili momenti. Alessandria ha raccontato che Ferraretto ha pagato con la vita l'aver organizzato e guidato per le vie di Rapallo un corteo per festeggiare la notizia della caduta di Mussolini, il 25 luglio del 43:

"Un gesto che oggi ci sembra banale perché siamo abituati a poter esprimere liberamente le nostre idee, ma allora si pagava con la vita la testimonianza dei valori in cui si credeva. Perché non accada più è importante che voi ragazzi vi facciate testimoni della Memoria".

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