Coronavirus

Val Graveglia, il Covid-19 non spegne la voce dei più piccoli

L'abbraccio virtuale dell'asilo con una lunga catena di magliette dipinte dai bimbi

Val Graveglia, il Covid-19 non spegne la voce dei più piccoli
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Il Covid-19 non spegne la voce dei più piccoli abitanti della Val Graveglia, che si fa sentire forte attraverso piccoli gesti, ma carichi di significato e di cuore.

Scuola

Cominciamo con i bimbi “rossi, gialli e blu” (distinzione fatta dalle maestre per fasce di età- 3,4,5 anni) della Scuola dell’Infanzia di Chiesanuova che hanno abbracciato virtualmente il loro asilo con una lunga catena di magliette da loro dipinte, in un girotondo di colori pieno di malinconia e speranza. Mancano gli amici, le maestre, i bidelli, i giochi, le storie… tutto ciò che rende viva una scuola!

E poi c’è la classe V della Scuola Primaria Nicholas Green, alla quale il Coronavirus ha tolto  l’occasione di trascorrere una bella giornata a teatro, ed è così che nasce allora l’idea di donare la quota di partecipazione per aiutare chi, ogni giorno, fa del bene per gli altri. A beneficiarne sarà la Croce Verde Chiavarese – sezione di Ne, che, attraverso l’operato dei suoi  militi,  permette di ringraziare, per estensione, tutti gli operatori sanitari che stanno lottando, in prima linea, contro questo virus che in poco tempo ha stravolto davvero le vite di tutti, nessuno escluso. I ragazzi hanno raccontato poi, attraverso degli elaborati che verranno appesi nella sede della Croce Verde di via Aldo Moro a Ne, la vita all’epoca del Coronavirus, vista attraverso i loro occhi.

 

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