"Saremo al fianco del Sestri che chiede la D"
Il presidente regionale ligure Giulio Ivaldi: "Le decisioni non sono nostre ma nazionali"

Sestri Levante chiama, la Figc ligure risponde. Il presidente del club rossoblu, Stefano Risaliti, secondo in classifica al momento della sospensione dell’attività dopo essere stato a lungo al primo posto davanti all’Imperia e dopo aver vinto la Coppa Italia regionale e poi anche il primo turno della fase nazionale, ha chiesto di essere promosso in Serie D per meriti sul campo, senza dover procedere ad alcuna domanda di ripescaggio.
Calcio
Le ambizioni del Sestri Levante, ad ogni modo, dovranno seguire un calendario preciso a cominciare da venerdì, quando il consiglio federale nazionale si esprimerà sulla prosecuzione o meno dei vari campionati. Anche la stessa Federcalcio ligure attende:
"Non siamo noi a poter prendere decisioni – chiarisce il presidente regionale Giulio Ivaldi - dobbiamo aspettare le indicazioni e poi muoverci di conseguenza".
La vera domanda a cui la Figc dovrà rispondere riguarda l’applicazione dei protocolli sanitari che qualche grattacapo lo creano alle società di Serie A, figuriamoci ai dilettanti:
"Bisogna attendere – ribadisce Ivaldi - se tutto si interromperà, inizieremo a valutare criteri di promozione e retrocessione".
Ivaldi deve intervenire, appunto, anche sulla questione del Sestri Levante:
"La promozione in Serie D dipende da decisioni di carattere interregionale – spiega Ivaldi - ma siamo pronti ad appoggiare questa ambizione sulla base di storia, blasone e risultati ottenuti sul campo in questa stagione".
Insomma, Ivaldi apre al Sestri Levante in serie D ma chiarisce che la competenza è della Lega Nazionale Dilettanti e non della Figc Liguria. Sicuramente, sul campo, i rossoblu hanno meritato, quanto l’Imperia (primo in classifica al momento dello stop forzato per il Coronavirus) di poter salire in serie D.