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Al provinciale mosca in Aveto, il Fly Ge vince il titolo con Michele Fiori

La Fima con il giovane Francesco Palomba conquista il bronzo e lancia il chiaro segnale di “rinnovamento”.

Al provinciale mosca in Aveto, il Fly Ge vince il titolo con Michele Fiori
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Al provinciale mosca in Aveto, il Fly Ge vince il titolo con Michele Fiori, e la Fima con il giovane Francesco Palomba conquista il bronzo e lancia il chiaro segnale di “rinnovamento”.

Chiavari – Appuntamenti provinciali molto attesi in casa Fima, rimandati nel 2020 per la pandemia Covid, ora forse troppo frettolosamente concentrati in un week-end, ossia sabato e domenica con gare mattino e pomeriggio per i due giorni di Qualifiche per un Campionato Italiano.

Un vero peccato per chi inesperto avrebbe voluto provare l’esperienza “gara” senza subire un forcing obbligato, o per chi al sabato lavora, ma gli impegni di massima serie (club azzurro, nazionale campionati Italiani) in un calendario più volte rivisto e ristretto, non hanno lasciato alternativa, per cui sabato 19 e domenica 20 giugno, l’Aveto nel tratto di Rezzoaglio è stato il palcoscenico del Campionato Provinciale Mosca torrente 2021, sul pesce selvatico e l’obbligo del Nokill.

Come dicevamo, il Gruppo Mosca Fima/Garbolino per questo appuntamento ha schierato i “Giovani”, formati dalla blasonata Scuola di pesca a mosca chiavarese ed addestrati poi nella pesca del selvatico, che hanno saputo difendere i colori della società, addirittura piazzandosi nei primi 10 posti della classifica finale e di conseguenza accedere agli Italiani 2022.

CLASSIFICA 1° prova Sabato 19/06: Su tutti svetta Francesco Palomba (Fima/Garbolino Chiavari) con 4265 punti, secondo Andrea Pucci (Fly Ge) con 4100 p, terzo assoluto Samuele Brizzolara (Fima) con 3960 p.; mentre in 9°, 10° e 11° posizione troviamo per la Fima, Edoardo Ginocchio, Valero Govi e Claudio Marino.

CLASSIFICA 2° prova Domenica 20/6: Totalmente rimescolati i piazzamenti, dove emerge l’esperienza di pescare su un campo gara già “disturbato” il giorno prima con la conseguente reazione del pesce selvatico diventato guardingo e molto difficile. Vince su tutti Luca Musso (Fly Ge) con 3505 punti, secondo Michele Fiori (Fly Ge), terzo assoluto Valerio Govi (Fima) con 2585 p; mentre troviamo al 6° posto Claudio Marino (Fima); 7° Matteo Devoto (Fima); 10° Francesco Palomba; 14°, 15° e 16° rispettivamente Samuele Brizzolara, Matteo Bacicalupi e Edoardo Ginocchio (tutti Fima/Garbolino)

CLASSIFICA FINALE: In un Campionato molto equilibrato, alla fine la somma delle penalità e i punti proclamano il campione provinciale in Michele Fiore tesserato per Fly Club Genova con 5 penalità complessive, seguito dall’argento di Pietro Greggio (Fly Ge) 5 pen. , ed il bronzo del nostro Francesco Palomba (Fima) a 6 pen. Oltre al podio entrano nei 10 qualificati per gli Italiani 2022, Valerio Govi, Samuele Brizzolara e Claudio Marino per la Fima/Garbolino Chiavari; Andrea Pucci, Mauro Maggioni, Giancarlo Gazzolo, Luca Musso e Bruno De Benedetti per il Fly Genova. Qualche speranza di ripescaggio x Matteo Devoto 13° e Edoardo Ginocchio 14°, ma dipenderà dai complessi calcoli dei quorum nazionali.

Il commento del Presidente Fima: (Umberto Righi) Sono orgoglioso dei “ragazzi”, per la passione che ci mettono ogni giorno per imparare e migliorare tecnicamente. Oggi più che in passato anche l’agonismo della pesca a mosca subisce le pressioni ambientaliste e animaliste, anche se ben tutti sanno che l’etica del pescatore a mosca vuole l’assoluto rispetto della preda ed il rilascio immediato di qualsiasi pesce catturato. Anche questa situazione di stallo nei ripopolamenti di trote adulte, ha di fatto tolto le alternative di pesca in acque non pregiate, facendo riversare il pescatore ricreativo nei pochi torrenti con presenza di pesce selvatico impoverendo ulteriormente il popolamento troticolo delle valli. E questa difficoltà nel trovare pesce disposto ad abboccare avvalora maggiormente il talento dei nostri pescatori a mosca, che riescono a far abboccare un pesce presentando loro imitazioni di insetti e stimolando la reazione solo con l’aspetto visivo ed imitativo, e non come accade con le esche naturali la percezione delle vibrazioni e degli odori o succhi rilasciati dal verme innescato. Aggiungo che, per questi “giovani” (vedi Francesco Palomba, Samuele Brizzolara, Edoardo Ginocchio, Matteo Bacigalupi e Matteo Devoto) arrivare a competere alla pari con atleti di esperienza Nazionale oggi schierati nel Fly Ge, ci vuole tanto talento e passione, ma devo rivolgere particolare lode agli Atleti veterani Fima Valerio Govi e Claudio Marino, che sono i veri “trascinatori” delle nuove leve, dedicando tempo e giornate di allenamento girando i torrenti della Liguria e del Piemonte, x far apprendere anche il più impercettibile segreto della moderna pesca a mosca. In questo provinciale abbiamo sfiorato il “titolo”, ci accontentiamo comunque del bronzo di Francesco Palomba e della qualificazione agli Italiani di Samuele Brizzolara (non male per la prima volta nell’agonismo) oltre alla classe indiscussa di Valerio Govi (6°assoluto) e Claudio Marino (10°) e per il possibile ripescaggio x gli italiani di Matteo Devoto ed Edoardo Ginocchio.

Con questi ragazzi  abbiamo lanciato un chiaro segnale: la Fima mosca c’è!!!!!!

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