Domani l'Entella torna a Cremona
Una sfida carica di ricordi e di aspettativa per i biancocelesti
L'Entella si prepara ad affrontare la Cremonese domani, domenica 25 marzo.Sarà Lorenzo Illuzzi della sezione arbitrale di Molfetta il direttore di gara designato a dirigere la sfida Cremonese ed Entella. Il fischietto pugliese sarà coadiuvato da Domenico Rocca di Vibo Valentia e da Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore mentre il quarto ufficiale di gara sarà Daniele Minelli di Varese.
I convocati per la sfida con la Cremonese
Rifinitura questa mattina davanti al presidente Antonio Gozzi. Al termine dell’allenamento mister Aglietti ha diramato la lista dei convocati, assenti gli infortunati Nizzetto, Pellizzer, Diaw e Luppi. Aliji e‘ impegnato con la Nazionale albanese. Prima chiamata per Casagrande che avrà il numero 31.
Ecco la lista completa dei convocati in vista della partita con la Cremonese. Presenti Iacobucci, Paroni, Massolo, Ceccarelli, Benedetti, Cremonesi, Belli, De Santis, Brivio, TroianoDi Paola, Icardi, Eramo, Ardizzone, Crimi, Currarino, Acampora, Aramu, De Luca, La Mantia, Gatto, Llullaku e Casagrande.
Ritorno a Cremona
Andiamo a Cremona. E’ dolcissimo tornare al 4 maggio 2014 che sembra essere lontano anni luce da noi, ma ripensare alla conquista della promozione in serie B è sempre molto bello. L'attesa prima di partire per Cremona di 600 chiavaresi al seguito; il pathos, la sofferenza e la tensione a fine primo tempo con la squadra sotto e lontana da quella serie B che pensavamo di aver già in tasca da settimane. E poi il gol della "Iena" Staiti che ci ha fatto gridare e urlare a tutta Italia la nostra gioia per la vittoria del campionato, la piacevole pazzia, a diversi km di distanza, di una città completamente su di giri, e la serata di festeggiamenti nel centro di Chiavari, con la statua di Giuseppe Mazzini in mezzo alla piazza attorniato di B giganti di cartone.
Tutto questo, in breve, è stato scritto quel giorno, che ormai fa parte della nostra Storia, e per noi ricordarlo è sempre piacevole. Tornando a oggi, il nostro saluto è più un augurio a tutti i tifosi, alla società e alla squadra, perché di storie belle a tinte biancocelesti se ne possono scrivere e, soprattutto, vivere ancora tutti insieme, ma adesso è fondamentale questa trasferta per iniziare a togliersi da quella posizione di classifica.