La Virtus Entella torna in campo nel pomeriggio di oggi, sabato 22 novembre alle ore 15, a Chiavari per una sfida di altissimo livello: al “Comunale” arriva il Palermo di Filippo Inzaghi, una delle formazioni più attrezzate della Serie B. Una partita che pesa per la classifica e per il morale, soprattutto dopo la lunga sosta che ha interrotto il ritmo del campionato.
Un match speciale soprattutto per Ivan Marconi, che ritrova da avversario la squadra con cui ha vissuto quattro stagioni importanti:
«Stiamo vivendo questa settimana con serenità – spiega –. La sosta ci è servita e ci ha permesso di allenarci bene. Affrontare il Palermo non sarà come tutte le altre: lì ho passato quattro anni splendidi, pieni di emozioni e amicizie. Quando ho scelto l’Entella, immaginavo un giorno di ritrovarli da avversario. Quel giorno è arrivato, e non vedo l’ora».
Il difensore ha sottolineato anche le differenze tra le due piazze:
«Palermo e Chiavari sono mondi diversi, per pressioni e per modo di vivere il calcio. Noi però dobbiamo pensare soltanto alla nostra identità, alla voglia e alla spensieratezza che ci contraddistinguono».
Marconi analizza poi il momento della retroguardia:
«Dopo Frosinone abbiamo reagito bene, chiudendo due gare senza gol subiti. Non è cambiato nulla: solo la consapevolezza che ogni partita può riservare sorprese. L’importante è restare lucidi: quello che non arriva oggi può arrivare domani».
Sul fronte sanitario le condizioni del gruppo sono buone. L’unico elemento ancora da valutare è Tommaso Del Lungo, fermo da oltre un mese per un problema alla caviglia che continua a non migliorare. I rientri di Bernat Guiu e Francesco Mezzoni, già visti a Reggio Emilia prima della sosta, hanno invece quasi svuotato l’infermeria.