Euro Cup, Pro Recco battuta dal Vasutas
I biancocelesti perdono la sfida per il primato contro gli ungheresi ma centrano comunque l’obiettivo del passaggio al turno successivo
La Pro Recco perde la sfida per il primato contro gli ungheresi del Vasutas: a Budapest finisce 16-11, con i padroni di casa più avanti nella condizione fisica. I biancocelesti senza Fondelli, con Hallock a mezzo servizio e appena dieci giorni di preparazione sulle spalle, centrano comunque l’obiettivo del passaggio al turno successivo di Euro Cup: domani, lunedì 30 settembre, alle 11 il sorteggio del gruppo.
La gara contro il Vasutas
Sukno sceglie Negri per la porta e la partenza della Pro Recco è convincente: un super goal di Vujosevic da posizione 4 stappa il match dopo meno di un minuto, Echenique in superiorità raddoppia. Meszaros accorcia per gli ungheresi, ma a metà tempo i biancocelesti vanno sull’1-3 con Cannella che indovina il diagonale vincente. Il Vasutas spinto dal tifo di casa ribalta il match in meno di tre minuti con la tripletta di Konarik. La controfuga con palomba di Ekler vale il 5-3, poi prima della sirena ci pensa Iocchi Gratta da posizione 1 a battere Gyapjas per il 5-4 che chiude i primi otto minuti.
Si riparte e gli ungheresi allungano: Ekler in ripartenza sul lato mancino e Tatrai con l’uomo in più aumentano il divario (7-4). Sukno sostituisce Negri con Del Lungo, i campioni d’Italia provano a scuotersi e Hallock si conquista un rigore che Di Fulvio non sbaglia. Gli ungheresi però hanno un altro ritmo e Ekler con l’uomo in più fa ancora male alla difesa della Pro Recco in controfuga (8-5). Punteggio che al cambio campo è ancora più pesante perché Csacsovszky e Szelghalmi battono Del Lungo per il 10-5 di metà gara.
Sukno rimette Negri tra i pali, Di Fulvio dopo 55 secondi trova l’incrocio da posizione 4. I biancocelesti provano a rialzare la testa e Iocchi Gratta dal palo schiaccia in rete l’assist di Younger (10-7). Meszaros infila Negri, poi Younger da posizione centrale toglie la ragnatela (11-8). Csacsovszky e Benedek, figlio dell’indimenticato Tibor, riportano i padroni di casa sul +5. Un divario che rimane immutato alla sirena: Tatrai infatti risponde a Cannella per il 14-9 che chiude il tempo.
Poco meno di tre minuti e Di Fulvio batte sopra la testa Gyapjas (14-10). Il capitano cala il poker personale su rigore conquistato da Condemi a metà quarto. Il gol di Ekler del 15-11 a due minuti e mezzo dalla fine è la pietra tombale su ogni speranza di rimonta.
Le parole del presidente Felugo
«Ringrazio la squadra e Sandro perché era troppo importante passare il turno, non era semplice dopo quello che è successo, con appena dieci giorni di allenamento, Hallock che si rompe il timpano dopo due bracciate della prima partita - le parole del presidente Felugo -. Eravamo in un girone difficile, con due ottime squadre come Primorje e Terrassa, e il Vasutas che ha grande talento e poteva tranquillamente entrare in Champions League. Adesso ritorniamo a casa per allenarci e strutturarci. Si parte, neanche si riparte, un’avventura nuova che non vediamo l’ora di vivere: la piscina nuova, tre obiettivi da raggiungere, una proprietà che ha grandissimo entusiasmo; sono contento, è un piacere vedere i ragazzi impegnarsi, soffrire e anche perdere perché è tutta esperienza per il futuro; solo così possiamo creare i presupposti per fare una grande annata».
Il tabellino della gara
Vasutas: Gyapjas, Tatrai 2, Csapo, Konarik 3 (1 rig.), Csacsovszky 2, Ekler 4, Jansik, Szeghalmi 1, Kovacs, Benedek 1, Bundschuh, Meszaros 3, Korom. All. Varga
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 4 (2 rig.), Demarchi, Cannella 2, Younger 1, Vujosevic 1, Presciutti, Echenique 1, Iocchi Gratta 2, Scarmi, Condemi, Hallock, Negri. All. Sukno.
Arbitri: Mueller (Germania), Sap (Olanda)
Parziali: 5-4, 5-1, 4-4, 2-2
Superiorità numeriche: Vasutas 5/10, Pro Recco 2/14 . Rigori: Vasutas 1/1, Pro Recco 2/2
Nella foto Gonzalo Echenique (Credit BVSC/Szucs Attila)