Il bilancio

Final Six Coppa Italia, il Rapallo Pallanuoto chiude con un ottimo quarto posto

I commenti del presidente Enrico Antonucci e dell'allenatore Luca Antonucci

Final Six Coppa Italia, il Rapallo Pallanuoto chiude con un ottimo quarto posto
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Si è conclusa domenica scorsa, 5 marzo, al Centro Federale Polo natatorio di Ostia la tre giorni di Final Six di Coppa Italia di pallanuoto femminile. Vince con merito L’Ekipe Orizzonte Catania che piega in finale il Plebiscito Padova per 9 a 7. La matricola Rapallo Pallanuoto di patron Antonucci chiude ai piedi del podio, con un ottimo quarto posto. L’avventura romana ha visto le ragazze del RPN impegnate nei quarti di finale con l’ostica Pallanuoto Trieste, la vittoria per 9 a 6 è valsa la semifinale con il Padova, formazione più esperta ed attrezzata che si è imposta, come da pronostici, per 11 a 4. Le liguri giocano quindi la finalina per il terzo posto trovando sul proprio cammino la SIS Roma, altra compagine di assoluto valore data come favorita alla vittoria finale ma che inciampa in semifinale contro le Catanesi. Non basta un’ottima prestazione alle rapallesi che devono arrendersi per 10 a 5 alle padrone di casa, piazzandosi come quarte.

Il punto del presidente Enrico Antonucci

Un risultato che va oltre le più rosee previsioni di inizio stagione, come confermato dal presidente Enrico Antonucci:

«Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, è un quarto posto che vale oro, subito a ridosso di tre formazioni più attrezzate ed esperte di noi che da anni dominano il panorama pallanuotistico nazionale - afferma -, era già un grande risultato essere tra le prime sei. Le valutazioni che si fanno non possono prescindere dalla recente storia del RPN, siamo una squadra giovane, una neopromossa, certo abbiamo lavorato per puntellare il gruppo che ha guadagnato la promozione in massima serie inserendo qualche giocatrice d’esperienza, ma va sottolineato che le nostre giovani non sono di contorno al progetto ma sono il progetto stesso. Sono nove le ragazze che si approcciano per la prima volta alla massima serie, molte di loro provengono dalla Venere Azzurra e due anni fa giocavano in serie B. Abbiamo ricevuto i complimenti di tanti addetti ai lavori presenti ad Ostia e questo ci rende orgogliosi e conferma la bontà del lavoro svolto da dirigenza e staff tecnico, e soprattutto ribadisce che stiamo andando nella giusta direzione. Questo non vuol dire che ci manchi l’ambizione di voler salire su uno dei gradini del podio, anzi, lavoriamo quotidianamente per ridurre il gap che ci separa dalle prime della classe, consapevoli che siamo ben oltre le aspettative di inizio stagione e che serve tempo per essere sempre più competitivi. Ho grande fiducia in tutti i miei collaboratori e nelle ragazze a cui rinnovo i miei complimenti».

Il commento dell’allenatore Luca Antonucci

Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del coach Luca Antonucci, che fa una disamina dell’intenso week end pallanuotistico trascorso ad Ostia:

«Sicuramente un bilancio positivo tenuto conto del nostro percorso - dichiara -. Da neo promossa con tante giovani in squadra, abbiamo dato il via al progetto dopo i play off avendo a disposizione poco tempo e al primo impegno ufficiale ci siamo ritrovati in un girone di ferro nel Prelimary Round di Coppa Italia con L’Ekipe, il Padova, il Bogliasco che giocava in casa e il Bologna che si era rinforzato con una campagna acquisti da tutti giudicata strabiliante. L’aver strappato il pass per le Finali era già un grandissimo obiettivo, in questa ottica il quarto posto è un risultato ottimo. Da sottolineare l’importanza di prendere parte ad eventi di così alto livello con avversarie attrezzatissime, sono grandi opportunità di crescita soprattutto per una formazione poco esperta come la nostra che ha assoluto bisogno di mettersi alla prova in competizioni di questo tipo che consentono di misurarsi con l’élite della pallanuoto nazionale. Da inizio anno ad oggi siamo migliorati tanto sul piano atletico e tattico come dimostrano le partite con Padova e SIS rispetto ai precedenti in campionato e nel girone di qualificazione di Coppa, lo si evince anche nel punteggio finale. Grande merito anche al nostro storico preparatore atletico e compagno di mille battaglie Luciano Chiavarini, pedina fondamentale sullo scacchiere del Rapallo. Logicamente questo è solo un punto di partenza che non può e non deve farci sentire appagati. Sabato riprende il campionato e saremo impegnati in trasferta con la Florenzia avversario alla ricerca di punti salvezza da affrontare senza guardare la classifica e con la massima attenzione, inoltre sarà l’occasione per mettere in pratica tutto ciò che abbiamo imparato dall’impegno nella Final Six».

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