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la polemica
Giro d'Italia, l'ira del Comitato Vittime: "Non passi su quel ponte"
I parenti dei morti nel crollo del Ponte Morandi avevano già mostrato la loro contrarietà all'idea
E' polemica il giorno dopo la decisione di modificare la tappa Parma-Genova del prossimo Giro d'Italia per consentire ai ciclisti di transitare sul Ponte San Giorgio. Un passaggio non richiesto, anzi indesiderato, dallo stesso Comitato parenti delle vittime del Ponte Morandi, che già avevano affermato "no, grazie, perché, per chi su quel ponte ha perso un figlio, un genitore, un amico, quello è e rimane il luogo del drammatico ricordo, la testimonianza di una tragedia che si sarebbe dovuta evitare".
Manovra da campagna elettorale
Si unisce alle voci in disaccordo con la decisione il Pd di Genova:
“Di fronte all’opportunità di fare propaganda da un palcoscenico nazionale – afferma – Bucci non ha tenuto conto di questo desiderio dei parenti delle vittime e ha proseguito dritto per la sua strada. E così il prossimo 19 maggio vedremo transitare i corridori in gara per la maglia rosa su Ponte San Giorgio. La narrazione del magnifico modello Genova – conclude la nota – dovrebbe avere il limite della dignità e del rispetto per le vittime e per i loro familiari. Ma si sa, siamo in campagna elettorale”.
