Calcio

Giulio Ivaldi: "Se verrà confermato il blocco di tutte le retrocessioni pronti a ripartire con più gironi"

Il presidente regionale ligure entra nel merito della situazione attuale

Giulio Ivaldi: "Se verrà confermato il blocco di tutte le retrocessioni pronti a ripartire con più gironi"
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Prima importante riunione per il calcio: professionisti avanti, dilettanti fermi. Il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti ha fatto le sue proposte, riguardo i criteri di promozione e retrocessione, ora si attende un secondo consiglio federale per la ratifica. Fioccano già le polemiche e, a livello regionale, ogni regione potrà decidere autonomamente.

Ma, andiamo con ordine. Il Consiglio della Lnd ha deliberato la retrocessione delle ultime quattro classificate dei gironi di Serie D, con la delega ai Comitati Regionali per stabilire le dinamiche di promozioni e retrocessioni nella serie inferiore.

L'intenzione del numero uno del calcio regionale ligure, Giulio Ivaldi, affiancato dai presidenti dei Comitati Area Nord e Centro, è però di bloccare le retrocessioni dall'Eccellenza a scendere, ampliando i gironi.

"Essendo confermate le retrocessioni dalla Serie C alla Serie D e le conseguenti promozioni dalla quarta alla terza serie - commenta Ivaldi - era inevitabile che fossero stabilite delle retrocessioni in Eccellenza. Ora la palla passa alle regioni? Sì, la proposta sarà di promuovere le prime classificate, inoltre il presidente Sibilia si farà promotore della richiesta dei Comitati Area Nord e Centro sul blocco delle retrocessioni dall'Eccellenza fino ad arrivare alla Seconda Categoria. Se sarà necessario, come appare, siamo pronti ad ampliare i gironi".

Inoltre, per effetto di quanto deliberato dal recente Consiglio Federale, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre.  Esattamente due mesi di ritardo dal solito: le stagioni, infatti, iniziano il 1°luglio. Di conseguenza, tutto rinviato di due mesi, a partire dai tesseramenti dei calciatori, così come le iscrizioni ai campionati. Facile, dunque, ipotizzare che la serie D e gli altri campionati dilettantistici partiranno con un considerevole ritardo rispetto al solito.

"Vorrei tranquillizzare tutti dal punto di vista economico sul fatto che la L.N.D. sarà vicino ad ogni società, troveremo i mezzi, le condizioni, le garanzie affinché si possa ripartire, cercando di esserci tutti e, magari, qualcuno in più – assicura Giulio Ivaldi -. Lasciatemi però dire che ho sempre pensato, ormai nei miei diversi anni di attività federale e maggiormente adesso, che la prima ricchezza, il tesoro, del calcio dilettante e giovanile è la passione, lo spirito di abnegazione e di sacrificio, il desiderio di tanti dirigenti, tecnici ed appassionati di far l’impossibile affinché le nostre calciatrici e i nostri calciatori possano frequentare i nostri campi, grandi e piccoli, possano divertirsi, socializzare, imparare a giocare a calcio, crescere come atleti e come persone, che diventeranno adulte e saranno protagoniste della loro vita anche con i valori che hanno appreso con le nostre attività".

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