I risultati dei campionati di pesca in Val d'Aveto e Mezzanego

Un Aveto avaro di catture ha fatto penare non poco i “moschisti” di Liguria e Toscana per aggiudicarsi i cinque posti disponibili per continuare il cammino agli Italiani Assoluti 2024.

La selezione di pesca a mosca in Val d'Aveto

La selezione di pesca a mosca, si giocava in quattro prove secche tra sabato 18 e domenica 19 maggio, tutte nelle acque abbondanti e purtroppo ancora fredde del torrente Aveto nel tratto del Comune di Rezzoaglio. La ASD Val d’Aveto, ha organizzato ottimamente la manifestazione per conto della FIPSAS di Genova, e la disciplina e correttezza degli atleti, ha agevolato non poco la pur attenta guida del direttore di gara Giorgio Filippone, e del giudice federale Marco Colombo.
Unica nota negativa, il clima freddo di questi giorni, che ha bloccato l’attività del pesce nella prima parte di giornata del sabato e domenica facendo emergere molti “cappotti” (zero catture), a dimostrazione che con pesce selvatico ci si deve adattare a pescare nel momento propizio, ossia quando il pesce trova ninfe in movimento, ma le esigenze di calendario, fanno purtroppo anticipare gare in stagioni a rischio.
Ma pur con mille difficoltà i padroni di casa hanno dimostrato il valore tecnico, e i moschisti della ASD Val d’Aveto e della FIMA JMC/Garbolino Chiavari hanno piazzato i migliori nei 5 posti disponibili per proseguire il cammino verso gli assoluti di specialità.

I vincitori

Su tutti vince Matteo Capurro (Aveto) noto pluridecorato e nazionale, chiude a 14 penalità e 6520 punti (ricordo i pesci vengono misurati e rilasciati subito dopo), seguito con una sola penalità di scarto dal nostro atleta di punta, Francesco Palomba (FIMA JMC/GARBOLINO), che totalizza 15 penalità pur con 7880 punti, pagando lo scotto di un cappotto. Terzo posto assoluto per Mauro Maggioni, a 16 penalità, sua la cattura record di una trota fario di ben 54 cm che lo porta a totalizzare il punteggio più alto in assoluto con 8480 punti, seguito da Pietro Alberto Greggio e da Michele Fiori tutti e tre della ASD Val d’Aveto.
Per la FIMA JMC/Garbolino gareggiavano gli altri due qualificati dal Provinciale 2023, Valerio Govi che ha chiuso al 7° posto assoluto con
19 penalità, e Claudio Marino 12° con 25 penalità. Per questi come per tutti gli altri 20 partecipanti, la corsa agli assoluti finisce qua, mentre Gian Marco Burioni (FlyFox FI) 6° assoluto potrebbe usufruire di una rinuncia dagli azzurri ed essere ripescato, per partecipare con gli altri 5 liguri alle semifinali in Sarca 8-9 giugno prossimo.

La gara a Mezzanego

A Mezzanego un campionato a senso unico tutto in mano FIMA dal primo giorno e così si è concluso, e dopo la promozione agli Italiani di specialità, FIMA porta a casa l’intero podio, il titolo individuale e quello di Società. Anche se quest’anno era facile vincere come società, diverso era indovinare chi avrebbe vinto il titolo individuale, perché il Team Garbolino di Chiavari del Gruppo Trota Torrente FIMA nel
2024 si è arricchito di atleti raddoppiando la rosa di talenti infatti la sfida al titolo si è giocata al pari di un campionato italiano.
Per di più con il clima pazzerello e piovoso di questi mesi, il torrente Sturla si è riscontrato un ottimo campo di gara, con buona acqua fresca e turbolenta, dove per scovare le trote ci voleva la classe di chi oggi siede ai primi posti di classifica.

Titolo provinciale e podio

Le ultime due prove svoltesi domenica 19 maggio, mattino e pomeriggio a Mezzanego, sono state dominate da Riccardo Mazzi togliendo definitivamente speranze a chi lo seguiva in classifica. Mazzi chiude con sole tre penalità, salendo prepotentemente sullo scalino più alto del podio, vincendo la Maglia di Campione Provinciale 2024 che riceverà dalla FIPSAS GE a fine stagione. Argento per Luca Folegnani che chiude a 5 penalità, e bronzo a Romeo Gambino con 7 penalità.

Classifica generale: 1° Mazzi, 2° Folegnani, 3° Gambino, ma altri nomi eccellenti si
incontrano scorrendo i primi esclusi dal podio, con 4° assoluto un super quotato Paolo Zolla a 12 p, 5° Damiano Bosco, 6° Pietro Storelli, 7° il giovane Gabriele Folegnani, 8° Orazio Cupini, 9° Gianluca Attolini, 10° Michele Nassano, ma ancora Mattia Areghi, Robertino Solari, Fabrizio Pitto, Guido Massa, Federico Rebora, Fulvio Migliorini, ecc.

Ora il Team Fima/Garbolino pensa già agli Italiani, sarà una trasferta dura, ma ci proveranno, e intanto per qualche settimana lo Sturla “ampiamente ripopolato” sarà a totale disposizione degli amanti della pesca ricreativa alla trota. Campionati e competizioni, con
adeguati ripopolamenti di trote adulte, tutto all’insegna del richiamo in valle di sportivi e pescatori, con il conseguente sostegno delle strutture ricettive alberghi e ristoranti.