La corazzata Pro Recco prosegue la marcia anche in Champions
Pro Recco - Eger 14-6, tre punti che assicurano matematicamente la leadership biancoceleste del girone
Un'altra ungherese cade alla Sciorba di Genova: dopo i campioni d'Europa dello Szolnoki, la Pro Recco abbatte l'Eger secondo in classifica nel girone B di Champions League per 14-6. Tre punti che certificano matematicamente il primo posto: il 7 giugno, nell'impianto genovese, i ragazzi di Vujasinovic cominceranno la loro Final Eight contro la quarta classificata del girone A in cui è ancora tutto aperto ad una giornata dal termine.
Champions, Pro Recco - Eger 14-6
Assenze pesanti da una parte e dall'altra: i biancocelesti devono rinunciare ad Aicardi, i magiari a Decker e Hosnyanszky con Mitrovic in panchina per tutta la gara.
La capolista mette le cose in chiaro fin da subito e alla prima azione Filipovic dai 7 metri fa esultare la Sciorba. Il mancino si ripete tirando sopra la testa di Csiszar per il gol del 2-0. Gli ungheresi vanno a segno a due minuti e mezzo dal termine con Angyal che sfrutta l'espulsione temporanea di Gitto. La Pro Recco però passa ancora due volte prima del suono della sirena: Filipovic in versione olimpica da posizione tre e Figari sulla sirena in superiorità mandano i biancocelesti sul +3.
Difese protagoniste fino a metà del secondo tempo: la squadra di Vujasinovic mura una doppia inferiorità numerica, quella ungherese respinge gli assalti dei granatieri in calottina bianca ma non riesce a fermare il mancino terribile di Mandic a due minuti e cinquanta secondi dal cambio campo. Prima dell'intervallo lungo botta e risposta tra Molina e Harai, poi quarta rete di Filipovic su delizioso passaggio di Molina per il 7-2 che chiude il secondo quarto.
Nella Pro Recco Volarevic rileva Tempesti, ma i biancocelesti spengono la luce e il numero 13 deve raccogliere il pallone in fondo al sacco tre volte in quattro minuti: Vlachopoulos da posizione 3 in superiorità, poi Rasovic e Angyal su rigore riportano in gara gli ungheresi. Ci pensano Mandic e Bruni, bravo a concretizzare una controfuga, a regalare un po'di serenità a mister Vujasinovic: a otto minuti dal termine il risultato è sul 9-5.
In apertura di tempo Alesiani doppia gli ungheresi con un tocco volante su assist di Gitto. La Pro dilaga con Ivovic, Echenique ed Alesiani. La rete su rigore di Rasovic, a cento secondi dal termine, rende solo meno amaro il passivo che i biancocelesti allargano con il gol di Figari in superiorità: alla Sciorba la Pro Recco si impone 14-6.
I commenti di Vujasinovic
«Abbiamo fatto una buona partita - ammette mister Vujasinovic - ma l'Eger di stasera era senza alcune pedine fondamentali e quindi il divario in acqua davvero notevole: alla Final Eight di Genova sarà un'altra storia. Abbiamo commesso qualche errore nel terzo tempo, ma con il risultato già al sicuro un rilassamento ci può stare».