Pallanuoto

La Pro Recco vince l'Euro Cup e centra il Triplete

Conquistato il terzo trofeo stagionale dopo la Coppa Italia e lo Scudetto

La Pro Recco vince l'Euro Cup e centra il Triplete
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La prima Euro Cup nella storia, un Triplete impensabile solo dieci mesi fa, il terzo nelle ultime quattro stagioni, ma tra i più belli di questi oltre cento anni di storia: la Pro Recco batte il Radnicki per 12-9 e conquista il suo terzo trofeo stagionale dopo la Coppa Italia e lo Scudetto. Lo fa con un Cannnella imprendibile, a segno quattro volte nei primi sedici minuti che la Pro Recco chiude su un rassicurante +4 dopo il 12-16 dell’andata. Ha fatto festa la piscina di Sori ieri, sabato 24 maggio, con oltre mille spettatori sugli spalti. Presenti le due famiglie proprietarie della Pro Recco, Behring e Hammarskjold.

La partita

Sukno sceglie Vujosevic al posto di Larsen e il montenegrino sblocca il match a metà del primo tempo sfruttando una ripartenza di Cannella. Poco più di un minuto e Vapenski pareggia con l’uomo in più. Superiorità che gioca bene anche la Pro Recco con Condemi, letale da posizione 4. Ad un minuto e mezzo dalla sirena il Radnicki pareggia con Drasovic che si fa parare il rigore da Del Lungo ma non perdona sulla respinta (2-2). Cannella riporta avanti i campioni d’Italia capitalizzando la sosta nel pozzetto di Vasic: è il 3-2 che chiude i primi otto minuti.

Il Radnicki pareggia per la terza volta in apertura di secondo quarto grazie a Nikola Jaksic, in superiorità. Cannella su rigore, procurato da Iocchi Gratta, riporta avanti la Pro Recco. Filipovic si supera su Cannella e Iocchi Gratta, ma nulla può sul secondo rigore di giornata trasformato questa volta da Condemi (5-3). Biancocelesti sul +3 a due minuti e mezzo dalla sirena con la terza rete di Cannella, a segno nel terzo rigore assegnato ai campioni d’Italia. Il numero 4 biancoceleste è immarcabile e in controfuga manda la Pro Recco sul +4 per il 7-3 dei primi sedici minuti.

Quaranta secondi e Younger, all'ultima partita con la calottina numero 5 della Pro Recco, scrive il suo nome sul tabellino trafiggendo Filipovic da posizione 4 in superiorità. Condemi da posizione 2 trova un gol incredibile (9-3). I ragazzi di Sukno abbassano il ritmo e i serbi accorciano con Dadvani, Vapenski e Rasovic su rigore (9-6) a due minuti e quaranta secondi dalla fine. Il punteggio non cambia più fino alla sirena, ma i serbi continuano ad avvicinare la Pro Recco in avvio di quarto tempo con Nikola Jaksic, in superiorità (9-7). Uomo in più che sfrutta ancora Younger, per la doppia cifra biancoceleste (10-7), poi l’australiano provoca il rigore che Nikola Jaksic non sbaglia (10-8). La Pro Recco segna il +3 con Hallock in superiorità e poi Sori esplode per la parata di Del Lungo sul rigore di Rasovic cui segue il +4 di Di Fulvio da posizione 5. Vapenski segna l'ultimo gol del match, ma a Sori è già cominciata la festa.

I commenti

«Una stagione veramente straordinaria, complimenti a tutta la società - ha dichiarato mister Sandro Sukno -. Grazie ai ragazzi: a settembre nessuno pensava a questa stagione, abbiamo vinto tutto, affrontando tante difficoltà, ma i ragazzi non hanno mai mollato e i frutti sono arrivati. Dieci mesi insieme, ogni giorno si sono presentati all'allenamento con una passione speciale; ci siamo uniti e al momento giusto abbiamo mostrato un gioco perfetto nelle tre finali».

«Una gioia unica - ha sottolineato Francesco Di Fulvio -. Ci tengo a ringraziare il pubblico, oggi (ieri, ndr) c’era una cornice straordinaria. Noi ai quattro gol di vantaggio non abbiamo mai pensato, siamo scesi in acqua come se fossimo 0-0, con una ottima difesa per almeno tre tempi. Non vediamo l’ora di tornare in Champions. È stata una stagione incredibile, la più bella e forse la più faticosa da undici anni a questa parte. Abbiamo passato tanti momenti difficili, ma ci siamo compattati ancora di più grazie al mister, alla società, ai due nuovi proprietari. Abbiamo mostrato a tutti quanti che il Recco c’è, a prescindere dai giocatori».

«La mia ultima partita a Recco e forse è stata la più bella, ad agosto mai avremmo pensato di essere qui a maggio, con tre titoli in bacheca - ha detto Aaron Younger -. Quest’anno avevamo una motivazione diversa e questi trofei valgono più di tutti».

Il tabellino

Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 1, Durik, Cannella 4, Younger 2, Fondelli, Presciutti, Echenique, Iocchi Gratta, Vujosevic 1, Condemi 3, Hallock 1, Negri. All. Sukno.

Radnicki: Filipovic, S. Rasovic 1, Gavrilovic, Jankovic, Dadvani 1, Pijetlovic, Drasovic 1, N. Jaksic 3, Vasic, Vapenski 3, P. Jaksic, Murisic, Todorovski. All. Stevanovic.

Arbitri: Kun (Ungheria) e Zwart (Olanda)

Parziali: 3-2, 4-1, 2-3, 3-3

Superiorità: Pro Recco 5/11, Radnicki 5/12. Rigori: Pro Recco 3/3, Radnicki 2/4

Usciti per numero di falli: Vasic (Rad) nel secondo tempo, Younger (PR), Di Fulvio (PR) nel quarto tempo.

Le immagini

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