Powerlifting

Martino Levaggi stratosferico: oro e tre record agli "Italiani"

Prestazione da incorniciare dell’atleta levantino

Martino Levaggi stratosferico: oro e tre record agli "Italiani"
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Martino Levaggi, atleta quindicenne allenato da Fabio Riccobaldi della palestra Chiavari Powerlifting, ha conquistato l’oro e tre record di specialità ai Campionati italiani di Powerlifting, tenutisi al Palafipl di San Zenone al Lambro in provincia di Milano.

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Alla gara organizzata dalla Federazione Italiana PowerLifting, Levaggi si è imposto nella categoria Sub Juniores -53kg, con 83 chilogrammi di squat, 67 di panca e 100,5 di stacco, lui che ne pesa solamente 47. Un risultato che gli è valso il primo posto in tutte e tre le discipline, facendo segnare anche i record italiani per la categoria.

"Sono felicissimo – dichiara Levaggi - si tratta del miglior risultato possibile. E ancora di più, lo sono perché arrivo a questa vittoria dopo un rinvio della gara da marzo scorso, che ha comportato un cambio radicale degli allenamenti, insieme alla situazione del lockdown. Inoltre, sono molto soddisfatto della mia crescita come atleta, anche perché sono meno di due anni che ho iniziato questo bellissimo sport. Tutto ciò è un grande merito del mio allenatore Fabio Riccobaldi che mi ha permesso di eccellere come sportivo e come persona. Con lui voglio ringraziare anche la mia famiglia e le tante ragazze e i ragazzi che ogni giorno si allenano con me in palestra".

Levaggi, con i 67 chilogrammi di panca piana, ha anche battuto se stesso, infatti ha migliorato il proprio record italiano di 65 chilogrammi, fatto segnare in precedenza. Tutto grazie anche alla dedizione e alla tenacia di un adolescente che ha passato l’intera estate in palestra.

"Migliorarsi ogni giorno è quello che ci insegna il nostro allenatore. Prima la tecnica, la consapevolezza di sé, la mente, la costanza, la passione, dopo arrivano i risultati. Ora ho in obiettivo novembre, quando proverò ad alzare ancora l’asticella e superarmi nuovamente. Per questo ho scelto di mantenermi in allenamento tutta l’estate, senza mai fermarmi, in modo da prepararmi nel migliore dei modi per questi appuntamenti".

Molto soddisfatto, Fabio Riccobaldi:

"Le formule segrete non esistono. Esiste la passione e voglia di fare. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare a marzo. Abbiamo mantenuto gli obiettivi e pure vinto un trofeo di specialità nel mezzo. Non ci siamo fermati, ma non era così scontato il risultato, almeno per quel che riguarda i tre record di ogni specialità che dovevamo e volevamo superare".

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