Matteo Arnaldi nella storia. Il ligure regala il primo punto della Finale di Coppa Davis

Matteo Arnaldi ha ripagato la fiducia di capitan Volandri e nella partita d'esordio della Finale di Coppa Davis contro l'Australia ha regalato il primo punto all'Italia.

Il ligure ha spianato la strada per la vittoria: Jannik Sinner, travolgendo Alex De Minaur per 63 60, nella seconda partita della finale di Malaga ha regalato la Coppa Davis all'Italia dopo 47 anni. Tanti ne sono passati dal primo (e finora unico) trionfo dell'Italia a Santiago del Cile dall'Italia di capitan Nicola Pietrangeli e dai quattro alfieri di quella nazionale che schierava Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli.

Tre set di sofferenza per Matteo Arnaldi poi il tripudio

Come raccontano i nostri colleghi di PrimaLaRiviera, il sanremese Matteo Arnaldi ha lottato come sempre, come ci ha dimostrato in tantissime occasioni negli ultimi due anni, in questo 2023 in particolare. Poteva chiudere il primo set sul 5-4 e tre match point sul servizio di Alexei Popyrin, che ha annullato tutte e tre le occasioni per poi impattare sul 5 pari. Matteo ha lottato il game dopo ed è riuscito a tornare avanti e a chiudere poi 7-5.

Nel secondo set l'aussi è partito subito fortissimo, con due break consecutivi per chiudere 6-2 facilmente. La terza partita è stata un battaglia di nervi, con Arnaldi costretto più volte a salvare palle break. Fino ad arrivare sul 5-4 in suo favore e piazzare il break nel gioco successivo. Con Sinner partito favorito contro De Minaur l'Italia ha trionfato. Ma ogni partita fa storia a sé.

"Sono contento delle sensazioni e delle emozioni - ha detto Matteo a caldo a fine match - Una persona molto importante è venuta a mancare un mese fa, per la mia ragazza soprattutto. Non ho giocato le migliori partiere, ma sono contento del risultato. Soprattutto per una persona".

Un mese fa un grave lutto ha colpito la fidanzata di Arnaldi Mia Savio, australiana con papà di origini italiane mancato improvvisamente.

Matteo Arnaldi spiana la strada, poi Sinner mette il sigillo

Il compito più delicato è stato affidato da capitan Filippo Volandri al 22enne sanremese Matteo Arnaldi (n° 44 Atp), che contro il 24enne n° 40 del mondo Alexei Popyrin ha lottato per tre set spuntandola con carattere e superando momenti di grande difficoltà, soprattutto dopo aver perso male il secondo set. Il talento di Sanremo ha avuto la forza di restare nella partita e di crescere punto dopo punto.

Alla fine c'è tanto di Matteo in questa Coppa Davis, un passaggio importante per la sua crescita dopo la sconfitta contro Botic Van de Zandschulp (tre set point falliti) mitigata da un grande Sinner e dal doppio Sinner-Sonego, che ha regalato la semifinale. Battere Popyrin ha evitato il rischio di andare alla terza partita, il doppio, che poteva essere insidioso.

Per il giovane sanremese - in lacrime dopo la vittoria sull'australiano - la storica Insalatiera è un obiettivo che fino a un anno fa non era neppure immaginabile. Invece da ieri sera anche lui è nella storia dello sport del nostro Paese.

I complimenti della Regione Liguria

E in serata non sono tardati ad arrivare i complimenti dalla Regione Liguria:

 "Congratulazioni a Matteo Arnaldi, il giovane tennista sanremese che questa sera ha battuto Popyrin conquistando per l'Italia il primo match della finale di Coppa Devis! Una vittoria decisiva contro l'Australia che ci ha tenuto col fiato sospeso per due ore e mezza. Matteo, la Liguria è orgogliosa di te!". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore allo Sport Simona Ferro hanno commentato la vittoria di Arnaldi a Malaga.