Portiere assente, si deve rigiocare Forza e Coraggio - Rapallo Ruentes
Un caso che non passa di certo inosservato
Un caso nel mondo del calcio locale che non passa di certo inosservato: la partita del campionato di Eccellenza fra le squadre “Forza e Coraggio” e “Rapallo Ruentes”, disputata lo scorso 8 gennaio e finita 2-1 per gli spezzini, deve essere rigiocata.
La novità sul caso
Con un comunicato ufficiale inserito anche sulla propria pagina Facebook il Rapallo Ruentes fa il punto sulla vicenda
«Clamorosa decisione della Corte Sportiva di Appello che ribalta la sentenza di primo grado e accoglie il ricorso del Rapallo per un errore tecnico commesso dal Direttore di Gara *Sig. Costa di Busto Arsizio. * - esordisce così il succitato comunicato - Per chi non ricordasse l’episodio il Forza e Coraggio segnó un gol al 97°, contestassimo dai giocatori del Rapallo: a farne le spese il portiere del Rapallo che venne espulso. A quel punto l’arbitro Costa fece riprendere e continuare la gara fino alla fine senza che ci fosse un portiere del Rapallo che poteva anche essere un giocatore di movimento».
«La Regola numero 3 del Gioco del Calcio al paragrafo 1 - prosegue la nota - cita testualmente:
NUMERO DI CALCIATORI
Ogni gara è disputata da due squadre, ciascuna composta da non più di undici calciatori, uno dei quali deve essere il portiere. Nessuna gara potrà iniziare o proseguire se l’una o l’altra squadra dispone di meno di sette calciatori.
Sulla base di questa regola:
la Corte Sportiva di Appello Territoriale, presso il Comitato Regionale Liguria, Primo Collegio,in totale riforma della decisione del Giudice Sportivo, accoglie il reclamo e, per l'effetto,dispone la ripetizione della gara tra la A.S.D. Forza e Coraggio 1914 e la S.S.D. r.I. Rapallo Ruentes 1914 secondo le modalità che verranno stabilite dal Comitato Regionale.
Ordina la restituzione della tassa di reclamo, non versata ed addebitata in acconto».
Il commento del presidente del Rapallo Beppe Perpignano
Il comunicato in questione contiene anche le dichiarazioni del presidente del Rapallo Beppe Perpignano:
«Apprendo con grande soddisfazione l'accoglimento del ricorso che ci consentirà di ripetere la partita contro il "Forza e Coraggio". Per prima cosa vorrei scusarmi proprio con loro in quanto incolpevoli dell'accaduto e vincitori sul campo anche se in modo a dir poco rocambolesco . Avendo visto tutto l'incredibile accaduto dalla panchina, quel giorno grazie anche alla presenza di un osservatore arbitrale, riuscii a parlare con la terna per spiegargli subito l'errore tecnico provocato. Pur contrario l'esito del primo grado di giudizio, convinto più che mai che senza portiere non si può giocare neppure un secondo, grazie al preziosissimo e sapiente supporto del DG avv. Alessandro Sola abbiamo ottenuto ciò che ci spettava da regolamento in un accoglimento credo unico nella storia del calcio. Ora è certo che accresce in noi maggiore speranza, visto il momento che stiamo attraversando, con una partita in più da giocare di arrivare alla salvezza diretta».