Powerlifting, conclusa la seconda edizione della Chiavari Classic Competition
A organizzarla in ogni singolo dettaglio Sonia Parlanti, atleta e istruttrice
Si è disputata la seconda edizione della Chiavari Classic Competition di powerlifting evento sportivo organizzato da Sonia Parlanti atleta di livello nazionale e internazionale, istruttrice e preparatore atletico e presidente della palestra White Shark powerlifting
Gli eventi sono organizzati da Parlanti e dalla White Shark powerlifting che ne organizza ogni dettaglio.
Sonia Parlanti, atleta agonistica ancora in attivo, ha un feedback sportivo di tutto rispetto con un medagliere a livello nazionale e internazionale lunghissimo un vanto per tutto il territorio ligure e quello nazionale, come preparatore e nel powerlifting ha conseguito tantissimi traguardi anche con atleti che poi hanno fatto anche loro record e podi in campo nazionale.
Le parole di Sonia Parlanti
Sono ormai al quinto evento che organizzo, al palazzetto dello sport di Chiavari, ci metto sei mesi ad organizzarlo e e non è cosa facile: se si vuole fare un evento di qualità ovviamente, tre giorni di fuoco dove vado a mille , si vive dentro al palazzetto non esiste niente altro che tre giorni di gara.
Faccio di tutto: multitasking, conduzione gara , arbitraggio, gestione peso atleti...Sono anni che pratico powerlifting e lo vivo in prima persona, prima come atleta, come istruttore, come speaker tecnico in Fipl (federazione italiana powerlifting), e ora come organizzatore . Ho vissuto e imparato in anni tutti gli aspetti, credo di conoscere questo sport fino in fondo , perché ho imparato dai migliori, allenatori d'Italia, ho imparato dai migliori arbitri a livello nazionale, ho imparato da chi ha un'esperienza di 4o anni nel settore.
E ancora devo imparare, perché non è finita continuo a studiare, apprendere collaborare lo faccio da anni .
Sono felice di aver portato il powerlifting come disciplina a Chiavari, dove nessuno sapeva cosa fosse, già dal 2014. Ho visto a questo evento ragazzini giovanissimi alla loro prima gara , combattere fino alla fine per arrivare al podio, abbracciare i propri allenatori e piangere di gioia.
Qualcuno mi chiede ma perché lo fai? Per questo motivo per vivere le sensazioni che provano questi atleti, per essere io quel collante tra una gara amatoriale che poi ti prepara ad affrontare le gare ufficiali.
Questa è la vera e assoluta passione e conoscenza di uno sport che se lo vivi a metà non puoi dire di conoscerlo veramente.