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Predatori: "Abbiamo capito che non si sarebbe giocato cominciando a pensare alla prossima stagione"

La sospensione raccontata da Roberto La Rocca

Predatori: "Abbiamo capito che non si sarebbe giocato cominciando a pensare alla prossima stagione"
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Il campionato di Terza Divisione dei Predatori del Golfo del Tigullio, di fatto, non è mai iniziato.

Si pensa alla prossima stagione

La prima partita era in programma il 23 febbraio, contro i Blue Storms Busto Arsizio, al campo Bienate di Magnago, in provincia di Milano. Eravamo all’inizio dell’emergenza e la partita era stata fra le prime rinviate d’ufficio. Rinviata anche la seconda, in casa contro i Rams Milano, quindi la sospensione dell’attività.

Come avete vissuto questo momento fra incertezze, dubbi, paura, delusione, consapevolezza?

"Lo abbiamo affrontato, dirigenza, allenatori e giocatori – dice Roberto La Rocca - con grande responsabilità e consapevolezza. Sarà perché alcuni di loro sono operatori del servizio sanitario nazionale, oppure per i nostri dirigenti volontari della Protezione Civile, debbo dire che tutti ci siamo trovati sempre d’accordo sia nel primo momento, in cui abbiamo implementato le prime norme di sicurezza, senza aspettare le direttive della Federazione, e poi quando è stato il momento di prendere atto dell’interruzione dell’attività. Abbiamo, capito fin da subito che la stagione era finita ancor prima di iniziare, e tutti, ripeto tutti, ci siamo messi al lavoro per immaginare, organizzare, pianificare la prossima".