Rapallo Pallanuoto si aggiudica la "battaglia" del Poggiolino
Il match termina 13 a 12 per le atlete del Tigullio
La terza giornata del Campionato di Serie A1 di pallanuoto femminile vede affrontarsi, alla comunale di Rapallo, le padrone di casa del RPN e la Pallanuoto Trieste. Partita presentata dagli addetti ai lavori come scontro diretto per l’accesso ai play off scudetto, un match molto combattuto e dall’esito incerto. Rispettando i pronostici della vigilia la “Poggiolino” è teatro di un’autentica battaglia sportiva che si conclude con la vittoria del Rapallo per 13 a 12, tre punti pesantissimi per la squadra degli Antonucci e una vittoria per nulla scontata. Le “alambardate” guidate da Coach Paolo Zizza hanno già dimostrato nella scorsa stagione di essere una compagine ben attrezzata che si è ulteriormente rinforzata nell’ultimo mercato, inserendo atlete di assoluto spessore come il forte centro Giusy Citino, Sara Cordovani e l’esperta goleador Arianna Gragnolati. Il Rapallo dal canto suo ha profondamente rinnovato la rosa con ben sei nuovi innesti, l’ungherese Kudella alla prima esperienza nel campionato italiano, il centro boa Vomastkova proveniente proprio da Trieste, Milicevic che ha giocato con la Brizz Acireale la scorsa stagione, Giulia Lombella proveniente dal Bogliasco, il rientro di Cecilia Grasso dopo l’esperienza all’Ekipe Orizzonte e Ludovica Pizzimbone ad affiancare Caso tra i pali, un gruppo di giovanissime (kudella e Vomastkova classe 2001, Milicevic 2003, Lombella 2004, Pizzimbone 2005, Grasso 2006) che vanno ad affiancare le compagne confermate della passata stagione. Un dualismo quello tra liguri e giuliane che va avanti dallo scorso campionato, con fortune alterne, che ha visto il Rapallo prevalere in Coppa Italia e il Trieste in campionato con la conquista del quarto posto ai play off scudetto che ha di fatto estromesso le giallo blu dalle coppe europee.
La partita
Dell’indissolubile Roberta Bianconi il primo squillo del match, poi Gragnolati e Citino in superiorità numerica costruiscono l’unico vantaggio della partita del Trieste. L’allungo ligure e griffato ancora da Bianconi (rigore), Kudella e Zanetta in extra player, per un primo parziale di 4 a 2. Avvio di secondo quarto sempre di marca giallo blu, con i gol in superiorità dell’ex Vomastkova e Kudella con un bellissimo tiro al volo all’incrocio (6-2). De March e Colletta anche loro in superiorità provano a ricucire lo svantaggio (6-4) ma Vomastkova in gran giornata (doppietta e rigore conquistato), va ancora a segno dal palo gol in fotocopia su assist al bacio di Lombella (7-4). Chiudono il secondo tempo le realizzazioni di Gragnolati e Milicevic con una prodezza balistica di rara potenza e precisione, si va al cambio vasca sul risultato di 8 a 5. Il terzo quarto si apre con lo squillo di Capitan Gitto che approfitta di una disattenzione difensiva e batte Sparano (9-5). Botta e risposta tra Riccioli a uomo in più (9-6) e Cabona che da posizione molto defilata timbra il 10-6. Un Trieste mai domo ci prova ancora con Citino da centro boa (10-7) e De March in controfuga (10-8), ma Bianconi, tripletta personale, risponde in doppia superiorità (11-8). È ancora affidata a Riccioli la reazione giuliana (11- 9), ma Fanta Carolina (Marcialis), ferma ai box per influenza tutta la settimana, inventa da lontano per il 12-9 con cui si va all’ultimo quarto. Ultimo tempo, subito Nicole Zanetta trova il 13-9, un più quattro che porta le rapalline ad abbassare la concentrazione consentendo gol facili alle ospiti. Klatowski indisturbata con un gran tiro (13-10) e ancora Riccioli per due volte (poker personale e grande prova della mancina) portano le alambardate sul meno uno. L’ultimo minuto di gioco fa registrare i tentativi di Vukovic in superiorità e di Citino su girata ravvicinata dal centro che si
infrangono ancora sull’estremo giallo blu Caso, siamo all’atto finale di un match avvincente tra due ottime formazioni.
“Tre minuti di follia” Nicole Zanetta definisce così i minuti finali della partita con Trieste, poi continua “E’ stata una bella partita, siamo state brave ad iniziare con la giusta intensità, cosa che ci era mancata contro l’Ekipe Orizzonte. Abbiamo messo in luce le nostre potenzialità su tanti aspetti, siamo state incisive e concrete in superiorità numerica ed attente in fase difensiva anche con l’uomo in meno. Ritengo che abbiamo dominato la partita, condotta sempre in vantaggio, contro un avversario molto forte e che non molla mai. Tuttavia il calo di concentrazione nel finale deve servirci da lezione per il futuro, non dobbiamo mollare mai, abbiamo rischiato di compromettere il risultato. Con il lavoro quotidiano cresceremo anche su questo aspetto, proveremo a limitare al massimo gli errori commessi oggi.”
Soddisfazione anche per Coach Luca Antonucci
“Tre punti pesantissimi e per nulla scontati, contro un avversario di assoluto livello che punta ad affermarsi nelle primissime posizioni in classifica. Il Trieste è una squadra che ha già dimostrato il proprio valore nella passata stagione e si è ulteriormente rinforzata inserendo pochi elementi ma di grande valore. Devo fare i complimenti a tutte le ragazze per aver vinto una partita molto difficile ed importante, amministrata molto bene sino ai minuti finali dell’ultima frazione di gioco, quando abbiamo perso un po' il controllo rischiando di comprometter il risultato. Sarebbe stata una beffa immeritata per quanto visto in acqua, le disattenzioni del finale dovranno essere uno spunto su cui lavorare per evitare di commettere gli stessi errori in futuro. Sono tani gli aspetti su cui dobbiamo migliorare ma siamo praticamente una squadra nuova, son ben sei le giocatrici arrivate quest’anno, era importante partire con una buona quadratura con il tempo ed il lavoro affineremo sempre più l’intesa di squadra e determinati meccanismi.”
Si respira aria di soddisfazione a Rapallo ma anche di consapevolezza che non bisogna mollare mai, e lo sguardo è già rivolto alla prossima sfida, un altro derby ligure con la neo promossa US Locatelli.