Sestri al Comunale, caso infuocato
La presa di posizione della Gradinata Sud Chiavari e le dichiarazioni del presidente dell'Unione Stefano Risaliti
Il Sestri Levante, con una lettera indirizzata a Comune di Chiavari e alla Virtus Entella, rispettivamente ente proprietaria e società concessionaria, ha chiesto la disponibilità dello stadio Comunale per le partite casalinghe di Serie C della prossima stagione fino a quando non saranno ultimati i lavori di adeguamento dello stadio Giuseppe Sivori alle normative della Lega Pro.
Intorno a questo argomento sono state rilevate nelle ultime ore prese di posizione che non sono di certo passate inosservate.
Le parole della Gradinata Sud Chiavari
«Attraverso le testate giornalistiche locali siamo venuti a conoscenza della richiesta del “Sestri Levante” di disputare le loro partite interne al Comunale di Chiavari - si riporta in un post firmato da Gradinata Sud Chiavari pubblicato ieri, venerdì 21 aprile, sulla pagina Facebook “Gradinata Sud Chiavari - Entella” -. Questa richiesta scellerata ci lascia sconcertati e irritati dato che i tifosi corsari sono il nostro nemico storico e la rivalità è viscerale nonostante i tanti anni di assenza, quindi RIFIUTIAMO CATEGORICAMENTE la loro presenza nel nostro Stadio e nella nostra Città AD OGNI COSTO, anche a rischio di andare incontro a diffide e sanzioni. IMPEDIREMO questo OLTRAGGIO e CHIUNQUE si renderà favorevole a questo SCEMPIO sarà da noi, tifoseria, considerato un NEMICO e come tale sarà trattato! L’Amministrazione e le Società Calcistiche coinvolte con tale comunicato sono avvisate».
Le dichiarazioni del presidente del Sestri Levante Stefano Risaliti
Poche ore dopo, nella serata di ieri, venerdì 21 aprile, sulla pagina Facebook del Sestri Levante è stato pubblicato il seguente comunicato firmato dal presidente Stefano Risaliti.
«Cari tifosi corsari - dice Risaliti -, in qualità di presidente, vista la situazione disdicevole ed il vergognoso attacco mediatico che stiamo subendo, venutosi a creare nei nostri confronti a causa dell’eventuale concessione (chiesta solo per far fronte alla temporanea indisponibilità del nostro stadio, dovuta ai lavori di adeguamento per l’omologazione alla Serie C) da parte del Comune di Chiavari e della Virtus Entella, dell’uso, per 3/4 partite, dello stadio di via Gastaldi, ho deciso che, come si suol dire, togliamo noi il disturbo, e ci rivolgeremo ad altre realtà della zona che, ne sono certo, potranno godere dell’amicizia e della sportiva civiltà di tutti noi. Questa decisione la ritengo un atto dovuto, di rispetto e dignità, verso tutti i tifosi corsari che, in questo modo, potranno varcare, numerosi come sempre, i cancelli del Comunale biancoceleste solo per tifare la gloriosa Unione in quello che, il prossimo anno, potrebbe (uso il condizionale perché la Virtus Entella ha ancora i play-off da giocare) un derby del Tigullio avvincente e non, invece, per essere trattati come ospiti indesiderati. In questo modo, poi, i cittadini chiavaresi residenti nella zona del Comunale non avranno ulteriori disagi e l’amministrazione comunale e la Virtus Entella mi saranno grate perché, così, le togliamo direttamente dall’imbarazzante empasse di doversi pronunciare a favore o contro la nostra richiesta. Forza Sestri, forza corsari!»