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Tennis: il TC Santa Margherita Ligure perde 4-2 a Massa Lombarda

Il presidente Iguera: "C’è tanta amarezza per questa sconfitta anche perché la squadra era partita benissimo"

Tennis: il TC Santa Margherita Ligure perde 4-2 a Massa Lombarda

Serie A1 maschile di tennis, il TC Santa Margherita Ligure perde 4-2 a Massa Lombarda nella semifinale di andata.

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La dichiarazione del presidente Iguera

“C’è tanta amarezza per questa sconfitta anche perché la squadra era partita benissimo. Poi c’è stato un calo che ci tornare a casa con un ko che ci lascia scontenti ma fiducioso di potercela giocare fino all’ultimo 15. Tra una settimana ci sarà il match di ritorno, servirà un’impresa per conquistare la finale scudetto ma non molliamo sicuramente adesso”.

Il match

Partenza sprint per i liguri che si portano subito in vantaggio per 2-0 nei primi due singolari: in 53’ minuti infatti Filippo Romano (nella foto) supera nettamente Lorenzo Rottoli lasciando appena tre game all’avversario (6-0, 6-3). Fa il bis, allungando su Massa Lombarda, Francesco Maestrelli: il primo set si conclude 6-3 a favore del giocatore ligure che poi chiude i conti nella seconda partita col punteggio di 6-4 dopo quasi un’ora e mezza di gioco.

Poi il recupero dei padroni di casa con i punti conquistati da Giulio Zeppieri e Jacopo Bilardo rispettivamente contro Andrea Pellegrino (6-3/6-2) e Luca Castagnola (6-2/6-1). Nei due match di doppio Massa Lombarda si porta sul 4-2 dopo le vittorie di Giulio Zeppieri e Lorenzo Rottoli (6-3/6-4 contro Remy Bertola e Giacomo Nosei) e Jacopo Bilardo insieme a Francesco Forti su Francesco Maestrelli in coppia con Filippo Romano (6-4/6-4).

 

“Peccato davvero, sapevamo il valore il nostro avversario ed eravamo consapevoli che era una sfida dove tutto sarebbe potuto succedere. E’ una sconfitta difficile da digerire ma c’è ancora la possibilità di fare qualcosa di straordinario tra una settimana. Servirà una prestazione perfetta ma ci crediamo tutti anche se non bisognerà sbagliare nulla. Abbiamo ancora una possibilità e siamo pronti a giocarcela: ormai non abbiamo più nulla da perdere”continua Iguera.