Sabato 27 ad Avellino, martedì 30 in casa col Bari. Due partite ravvicinate per la Virtus Entella a fine settembre per provare a riscattare subito la sconfitta di Padova, la prima di questo campionato di Serie B.
I prossimi impegni dei biancocelesti: domani, sabato 27, ad Avellino e martedì 30 in casa col Bari
“Siamo stati meno bravi e lucidi del solito – ammette il tecnico biancoceleste, Andrea Chiappella – nonostante il Padova fosse in superiorità numerica, non siamo stati passivi. Siamo andati vicini al gol in più di un occasione. Il Padova ha meritato comunque la vittoria, ha fatto una buona gara. L’espulsione ha cambiato lo sviluppo della partita. La categoria è difficile, ci attenderanno altre partite complicate ma sono sicuro che con questo atteggiamento possiamo andare lontano”.
I chiavaresi interrompono una striscia lunga 40 partite, cadendo a Padova, nella quarta giornata del campionato di B e dopo aver ottenuto risultati su risultati nello scorso campionato di Serie C con Fabio Gallo in panchina. La squadra di Chiappella, come detto, ha perso 2-1 ma è uscita dal campo a testa alta. Nel primo tempo, mostrando coraggio, ha attaccato ed è andata in vantaggio con Karic. Fatale un rigore con espulsione di Tiritiello ad inizio ripresa. L’episodio ha creato il pareggio e ha pure tolto equilibrio alla contesa. In superiorità numerica i veneti hanno trovato il guizzo vincente e portato a casa i tre punti.
Oltre alla beffa, anche la preoccupazione per l’infortunio a Guiu che dovrà essere operato per ridurre la frattura alla clavicola. Il giocatore, ovviamente, non ci sarà contro l’Avellino e nemmeno per i prossimi mesi di campionato.
L’Avellino, dal canto suo, si presenta all’appuntamento contro la Virtus Entella forte dei 7 punti conquistati fin qui e del quinto posto in classifica, con una condizione mentale brillante e un Crespi in grande evidenza. Buone notizie dall’infermeria, per gli irpini: il tecnico Biancolino potrebbe ritrovare tra i convocati Rigione. Per il difensore partenopeo sembra ormai finito un lungo calvario, frutto anche di una gestione non ottimale dell’infortunio. Il suo ritorno porterà esperienza al reparto arretrato e personalità nello spogliatoio. Restano invece indisponibili i lungodegenti Patierno, Favilli, Tutino e D’Andrea. Gli acciacchi muscolari che avevano condizionato alcuni elementi sono stati smaltiti, ma il tecnico dovrà rinunciare a Enrici, fermato dal giudice sportivo. Probabile dunque, per il match contro la Virtus Entella, che il ballottaggio tra Fontanarosa e Manzi venga risolto a favore del primo, grazie al piede mancino e alla posizione naturale in campo.