Cogorno

A San Salvatore un evento dedicato ai testaieu

Prima un incontro con l'archeologo Roberto Maggi e il ricercatore Getto Viarengo e a seguire un pranzo a tema

A San Salvatore un evento dedicato ai testaieu

Domenica 26 ottobre, alle 11, all’Agricola in Corso IV Novembre 117B a San Salvatore di Cogorno, si terrà l’incontro “Acqua, Fuoco, Farina – Cibo, tradizione e territorio”, organizzato da L’Agricola, in collaborazione con la Pro Loco Val Graveglia e l’AgriRistoro.

Tempo libero

L’evento nasce con l’obiettivo di valorizzare il legame profondo tra cibo, cultura e territorio, raccontando come la tradizione gastronomica possa diventare veicolo di identità, conoscenza e sostenibilità, concetto che sta alla base della filosofia con cui opera l’Agricola.

Protagonisti dell’incontro saranno l’archeologo Roberto Maggi e il ricercatore Getto Viarengo, che dialogheranno sul significato simbolico e culturale degli alimenti e sulle radici del nostro rapporto con il cibo, attraverso la storia e la ricerca.

Al termine dell’incontro, seguirà un pranzo all’AgriRistoro con un menù dedicato alla giornata: testaieu, calice di vino o birra, dolce della casa e acqua, al costo di 15 euro a persona.

Prenotazioni al numero 328 7531580 (WhatsApp).

Un evento che unisce territorio, sostenibilità e comunità

“Acqua, Fuoco, Farina” si inserisce all’interno di un percorso più ampio promosso da L’Agricola, con il sostegno dell’AgriRistoro e della Pro Loco Val Graveglia, che mira a costruire una rete di realtà locali unite da una visione comune di sostenibilità, inclusione e valorizzazione del territorio, implementando così la collaborazione sinergiche con le realtà del territorio che ne condividono la cultura e la filosofia che ne sta alla base.

L’obiettivo è far emergere e connettere soggetti che condividono una stessa filosofia di vita, fondata sul rispetto per la terra e sulla volontà di diffondere una cultura della sostenibilità anche attraverso il cibo e l’agricoltura.

Un percorso che guarda anche ai progetti di inserimento lavorativo e di agricoltura sociale, favorendo la creazione di opportunità per le persone e la comunità.

Questa visione, partita da un piccolo nucleo di realtà del territorio, si sta estendendo a nuovi soggetti che condividono gli stessi valori, costruendo una rete sempre più ampia di esperienze, collaborazioni e iniziative.

Dichiarazioni

 Getto Viarengo – Ricercatore e Roberto Maggi – Archeologo

“Durante la mattinata faremo una riflessione sul valore del testo che è in grado di raccontare quasi 5000 anni di storia di territorio. Lo faremo attraverso elementi semplici – l’acqua, il fuoco e la farina – gli stessi ingredienti che vengono ancora oggi utilizzati per preparare i testaieu”

Giulia Devoto– L’Agricola

“Come L’Agricola siamo orgogliosi di essere promotori di un progetto che mette in rete realtà diverse ma unite dagli stessi valori. L’idea alla base di questa iniziativa si sta diffondendo anche ad altri soggetti che condividono la nostra visione e la nostra filosofia di vita: un modo di intendere il lavoro, il territorio e le relazioni che passa attraverso il rispetto per la terra, l’agricoltura sostenibile e il cibo sano come strumenti di crescita e consapevolezza.

Crediamo che eventi come questo servano non solo a valorizzare le tradizioni e le eccellenze locali, ma anche a promuovere una cultura della sostenibilità e dell’inclusione, sostenendo progetti di inserimento lavorativo e percorsi di rinascita personale e collettiva. È da questi legami che nasce la forza del nostro territorio.”

Enrico Rossi, presidente della Pro Loco Val Graveglia

“Come Pro Loco ci è stata chiesta la collaborazione e siamo stati contentissimi di aderire a questo progetto. Crediamo che la collaborazione tra realtà del territorio sia fondamentale per valorizzare i nostri prodotti e la nostra identità.

Per l’occasione porteremo noi i testi per la preparazione dei testaieu, che cucineremo direttamente durante la giornata: sono realizzati da un artigiano della Val Graveglia, Bruno di Scioli, custode di una tradizione che vogliamo continuare a tramandare.

È bello poter collaborare con L’Agricola e con il Villaggio, unendo le forze per promuovere le nostre radici e il gusto autentico della nostra Valle.”

Alessio Chiappe – AgriRistoro

“Quella di domenica sarà la giornata conclusiva della prima stazione del progetto AgriRistoro, che ha preso vita ad agosto e si è rivelato un’esperienza vincente sotto molti punti di vista.

Grazie al co-finanziamento del bando FILSE 2021, è nato un progetto unico, frutto della collaborazione tra la Cooperativa Sociale Golfo del Tigullio – realtà storica del territorio fondata da Don Nando Negri – e L’Agricola, giovane azienda agricola nata dal progetto di inclusione “Re-Agire” sostenuto dalla Regione Liguria.

AgriRistoro si è rivelato davvero per quello che era stato pensato: un luogo di rinascita, dove agricoltura sociale, gastronomia genuina e valorizzazione del territorio si incontrano.

È stato emozionante vedere come questo spazio nel verde, lungo l’Entella, sia diventato punto di ritrovo, occasione di lavoro e strumento di reinserimento sociale. Concludiamo la stagione con gratitudine e con la voglia di far crescere ancora questa esperienza.”